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Siracusa, erba sintetica, bagni e spogliatoi: primi passi per omologare il De Simone alla Lega Pro

Ma gli interventi non finiscono qui perchè la società si sta adoperando anche per l'installazione dei seggiolini e l'adeguamento delle torri faro

Approvato dal Comune di Siracusa il progetto esecutivo dei lavori che interesseranno lo stadio Nicola De Simone. Le opere previste all’interno dell’impianto sportivo comunale – finanziate con un fondo regionale di 339.500 euro – consistono complessivamente nella manutenzione straordinaria di alcune parti del campo di gioco in erba sintetica, dei servizi igienici destinati agli spettatori, del piazzale di pertinenza retrostante la tribuna laterale e centrale e dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria a servizio degli spogliatoi e locali igienici all’interno della tribuna centrale.

Entrando nello specifico, per quanto riguarda il campo da gioco, come si evince dalla relazione tecnica redatta dal progettista del Comune, l’architetto Giampiero Carpenzano, le aree piccole all’interno delle due aree di rigore presentano zone con avanzato stato di usura del tappetino erboso e la presenza di piccole zone affossate. Pertanto si provvederà alla sostituzione del manto in erba sintetica deteriorato con caratteristiche analoghe a quello attualmente omologato.

Per quanto riguarda i servizi igienici, invece, quelli attualmente destinati agli spettatori si trovano in precario stato di manutenzione, con particolare riferimento ai servizi igienici a supporto degli spettatori della tribuna centrale e laterale. Gli attuali bagni, risultano con intonaci distaccati, rivestimenti e pavimentazione danneggiate, infissi interni ed esterni rotti, sanitari danneggiati ed impianti idrici, fognari ed elettrici non più funzionanti. Al fine di ripristinare la completa funzionalità degli stessi, sono previsti interventi di manutenzione ordinaria per i bagni delle curve e straordinaria in quello della tribuna centrale e laterale consistenti nella realizzazione di tutte le opere edili necessarie sia interne, sia esterne, senza alterare l’aspetto e le finiture attuali, nonché la posa in opera di nuovi infissi interni ed esterni e la sostituzione degli impianti idrici, fognari ed elettrici esistenti.

Altra zona interessata dai lavori è quella retrostante la tribuna centrale e quella laterale. Nello specifico verrà rifatto il tappetino di asfalto visto che l’attuale versa in precario stato di manutenzione, presentando su più parti aree disconnesse e usura del tappetino stradale.

Infine, sempre attraverso il finanziamento regionale si metterà mano sull’impianto di produzione di acqua calda sanitaria per gli spogliatoi. A oggi i locali interni al De Simone sono serviti da acqua calda attraverso un boiler elettrico (scaldabagno) che risulta obsoleto e sottodimensionato. Per questo motivo di provvederà all’installazione di un impianto di produzione di acqua calda sanitaria del tipo pompa di calore a scambio diretto refrigerante/acqua, garantendo la massima igienicità del circuito sanitario che lavora sempre separato dall’acqua tecnica, maggiore affidabilità del sistema, manutenzione semplificata ed eliminando il possibile problema della legionella.

Nello specifico sono previsti 4 accumulatori di acqua tecnica di 1500 litri ciascuno, posti all’interno dei locali della tribuna centrale e 4 pompe di calore esterne collocate a terra e posizionate sui lati del prospetto posteriore della tribuna centrale, due per ogni lato. La tubazione e le pompe di calore esterne, saranno nascoste rispettivamente da un involucro realizzato con struttura metallica e pannelli in doghe in legno preventivamente trattate. I pannelli saranno del tipo amovibili per facilitare le operazioni di manutenzione e in quello frontale saranno predisposi fori idonei per la presa d’aria del sistema.

Ma gli interventi al De Simone non finiscono qui, perché la società si impegnerà anche nell’installazione dei seggiolini in gradinata, nella tribuna centrale e nelle due curve (pare grazie all’aiuto di uno sponsor) oltre alla sostituzione e successiva omologazione dei corpi illuminanti delle 4 torri faro. Una serie di accorgimenti che risultano non solo utili, ma necessari in caso di ripescaggio in Lega Pro, visto che gli impianti delle società ripescate non saranno soggetti a deroghe

 

 

 

 


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