Il 25 marzo saranno formalmente consegnati i lavori dell’ex caserma Caldieri di Ortigia, oggetto di bando del Demanio in quanto bene immobile da valorizzare, di proprietà dello Stato.
L’ex Caserma Caldieri di Ortigia, che ancora prima era l’ex convento dei Carmelitani Scalzi, a Siracusa è stata affidata per 50 anni a Zancle 757 srl. Si tratta di una struttura, storica, di 4.970 mq sul Lungomare di Ortigia che da tempo vive in stato di abbandono. L’impianto principale dell’immobile risale al XII secolo, ma l’edificio trova la sua collocazione storica naturale all’interno del XIX secolo, epoca cui si fa risalire la sua ristrutturazione con la conseguente fusione dei due organismi monastici originali. I divisori di grande spessore modellano lo spazio interno con una sequenza di vani collegati e distribuiti attraverso due ampi corridoi conformati a “T”, affacciati prevalentemente sulla corte interna all’edificio. Due corpi scala mettono in comunicazione il piano superiore che sostanzialmente ripropone un identico schema distributivo.
L’imprenditore, Rocco Finocchiaro, ha deciso di sviluppare un progetto per rinominarlo “Hotel Scausi”, prevedendo tutta una serie di attività collaterali: non solo la realizzazione di 32/34 camere, ma i due piani dell’ex Chiesa diventeranno due laboratori permanenti di restauro del papiro e uno di gioielli e materiali antichi. Si tratta di quattro anni di lavori di restauro conservativo e per il ripristino della struttura, per un totale di risorse economiche investite che ammontano a 15 milioni di euro.
La proposta progettuale prevede il recupero dell’immobile in linea con i vincoli di tutela e la realizzazione di una struttura ricettiva di alta categoria con annessi servizi complementari: negli spazi dell’ex chiesa e nei cortili saranno organizzati eventi culturali, mostre temporanee o permanenti, convegni aperti al pubblico, con promozione di prodotti enogastronomici e dell’artigianato tipici del territorio. Previsti laboratori artistici e lo sviluppo di iniziative di turismo esperenziale con la scoperta di prodotti del territorio. Sarà inoltre avviata anche la collaborazione con scuole di alta gastronomia.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni