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Siracusa, ferisce il convivente con un coltello: allontanata dalla casa familiare

Denunciata per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Nella tarda serata di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, ove, un uomo di 36 anni ha dichiarato di essere stato aggredito dalla convivente con un coltello da cucina, riportando una ferita al gomito del braccio destro.

Per tali motivi, la donna, di 27 anni, è stata denunciata per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, allontanata dalla casa familiare.

Al culmine di una lite, scoppiata in casa a Siracusa, ha accoltellato il marito, sotto gli occhi dei due figli. È stato il consorte, nativo del Marocco, trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, a raccontare l’aggressione agli agenti delle Volanti, che, al termine degli accertamenti, hanno denunciato la donna, 27 anni, originaria della Libia, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento della donna dalla casa familiare ed il suo trasferimento in una casa protetta.

Secondo quanto emerge dalle indagini, in passato sarebbe stata la 29enne ad essere vittima di episodi di maltrattamenti da parte del marito ma, per ben due volte, la libica avrebbe ritirato la querela, sperando nel miglioramento dei rapporti. Negli ultimi tempi, però, gli equilibri si sarebbero ribaltati e così nelle ore scorse, la giovane donna si sarebbe armata di un coltello da cucina, infliggendo un fendente al gomito dell’uomo, che, presumibilmente, avrebbe provato a parare il colpo. Sul volto della vittima, ci sono anche dei graffi che la donna gli avrebbe causato nel corso dell’aggressione.


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