Domani 30 settembre alle 21 al Teatro Massimo di Siracusa, arriva Oratorio per Eva di Roberto Zappalà, una creazione dedicata a Eva, simbolo universale che unisce la prima donna biblica alla donna di oggi. L’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la riflette sulla condizione femminile, tra violenza e liberazione. Un racconto in prima persona che si fa specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza. La coreografia, con Maud de la Purification (Premio Danza&Danza 2023 per l’interpretazione di questo spettacolo) rielabora il tema della sofferenza del corpo da una nuova prospettiva. Personaggi scelti dal pubblico partecipano alla narrazione, che esplora la nascita come atto di consapevolezza, dolore e affermazione, trasformando parole in danza. La drammaturgia è di Nello Calabrò e le musiche sono di Giovanni Seminerio.
La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da Il diario di Eva, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento.
Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.
Per info e biglietti
0931 1791148 – 3283155647 – 095 530153
www.artelecatania.it
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