I militari del Comando Provinciale di Siracusa dopo giorni di indagine hanno concluso alcune operazioni che hanno consentito di togliere dal mercato illegale circa 20.000 pezzi di pericolosissimi fuochi pirotecnici, provenienti dalla Cina e sprovvisti di alcuna norma di sicurezza.
In una operazione gli uomini del Nucleo Mobile della Compagnia di Siracusa hanno intercettato e bloccato un furgone, che alla vista dei militari cercava di divincolarsi nella centralissima via Irlanda di Siracusa, carico di oltre 500 kg di botti illegali pronti per essere piazzati ai rivenditori. Il conducente M.M., 22enne, è stato denunciato alla Procura di Siracusa ed il materiale è stato messo in sicurezza.
Contemporaneamente, i militari hanno fatto ingresso in 2 garages, situati a Siracusa e Floridia, dove da giorni erano stati notati movimenti sospetti di trasbordo di pacchi, soprattutto in orari notturni. L’intervento dei finanzieri ha consentito di bloccare altri 500 kg di fuochi pirotecnici completamente sprovvisti delle norme di sicurezza. Alcuni di questi facevano addirittura parte di batterie da oltre 200 colpi.
L’intervento dei militari ha consentito di evitare una grave situazione di pericolo per l’incolumità pubblica, in quanto i depositi si trovano nel pieno centro cittadino in un contesto abitativo. I proprietari dei locali, M.F 51enne e L.P., 64enne entrambi di Siracusa, sono stati denunciati alla Procura di Siracusa per detenzione illegale di materiale esplodente.
Da una preliminare verifica è emerso che la polvere nera contenuta nei “botti” è di quasi 200 kg.
L’azione di servizio delle fiamme gialle ha consentito di individuare situazioni di completa illegalità, caratterizzata dalla detenzione di materiale altamente pericoloso senza alcuna minima precauzione ed in spregio a qualsiasi disposizione di legge.
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