Siracusa, G7 Agricoltura: Ztl, parcheggi, navette, eventi collaterali. E il sogno del sindaco Italia: “Expo appuntamento annuale”

Ortigia non sarà blindata per 10 giorni, ma la Ztl sarà estesa lasciando fuori i non residenti e si potenzieranno parcheggi e servizio di trasporto pubblico. L’obiettivo per l’amministrazione comunale in vista del G7 Agricoltura e dell’Expo che caratterizzerà Ortigia dal 21 al 29 settembre, non è solo quello di garantire la perfetta riuscita dell’evento ma anche – se non soprattutto – renderlo un appuntamento annuale. Il G7 Agricoltura e Pesca si terrà al Castello Maniace dal 26 al 28 settembre ma l’intero centro storico, dal 21 al 29 sarà sede di una grande esposizione dei sistemi agroalimentare e della pesca e delle eccellenze italiane con circa 120 stand dislocati su tutta Ortigia, un’expo dedicata intitolata “Divinazione Expo 24”. Ci crede quindi, e pure tanto, il primo cittadino Francesco Italia.

Sindaco, mancano poco più di due settimane eppure non si sa ancora molto sul G7 Agricoltura e pesca. Al di là del programma interno, che interessa agli addetti ai lavori, il primo pensiero dei siracusani è: come cambierà la gestione della viabilità in città?

“L’evento che Siracusa ospiterà grazie alla scelta del ministro Lollobrigida su proposta dell’on. Cannata ha assunto dimensioni importanti: ci saranno 120 stand e circa 250 aziende all’interno del centro storico. Su richiesta del ministro cercheremo di evitare il più possibile un impatto eccessivo sulla viabilità e per questo stiamo disponendo il potenziamento attraverso la collaborazione con Sais e l’apertura, per l’occasione, di una serie di parcheggi scambiatori come via Elorina, Von Platen e Mazzanti, che saranno serviti dalle navette per il centro storico per consentire a tutta la città di partecipare. Immaginiamo anche di proporre un biglietto speciale Expo con una tariffa vantaggiosa per tutti i 10 giorni di durata dell’Expo”.

Chiudere Ortigia a residenti e lavoratori potrebbe diventare complesso nella gestione del lavoro quotidiano…

“Il centro storico non sarà zona rossa, come fu per il G8 Ambiente del 2009, e Ortigia non sarà blindata perché renderebbe vana l’esistenza stessa dell’Expo. Sicuramente ci sarà una limitazione del traffico per i non residenti e per gli autorizzati con un’estensione degli orari della Ztl. La limitazione dei parcheggi su Ortigia, invece, verrà valutata in base alle richieste legate alla sicurezza che arriveranno dalla questura”.

Non c’è un certo ritardo nella pubblicazione di una programmazione complessiva che interessa la città?

“Il fatto che il G7 Agricoltura avvenga subito dopo agosto non ha aiutato in questo senso, sotto svariati profili legati alla pausa estiva. Il Comune però sta lavorando con tutti gli organi preposti. Il programma collaterale prevede l’apertura con “Let’s st’ART”, una marcia artistica e intergenerazionale che il 21 settembre aprirà l’Expo Agricoltura, coinvolgendo artisti, attori e allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’Inda e della Peparini Academy, performance offerta da Inda in collaborazione con il Comune. E poi al Teatro Greco tornerà “Horai – le quattro stagioni”, spettacolo con la straordinaria partecipazione dell’étoile Eleonora Abbagnato. Durante la settimana, in collaborazione con assessore turismo regionale e presidenza dell’Ars, organizzeremo eventi dislocati in diverse zone della città, la terrazza del Talete si trasformerà in una zona dedicata allo sport e oltre al ministro Lollobrigida saranno tanti altri gli esponenti del Governo nazionale a Siracusa”.

Quasi obbligati i parallelismi con il vecchio g8 Ambiente, che vide parte della città trasformarsi anche dal punto di vista dei lavori pubblici. In questo caso sembra ci siano meno soldi da spendere…

“È un’impostazione diversa rispetto al G8 Ambiente, non abbiamo ricevuto alcun budget per le opere cittadine ma, grazie ai lavori già realizzati, Ortigia si presenta in condizioni diverse rispetto a quella che era 15 anni fa. L’amministrazione comunale sta impegnando il proprio budget per portare avanti quello che è un vero lavoro di squadra. Stiamo scommettendo sull’Expo”.

Già, sembra che più che ospitare le 7 potenze del mondo, ci si stia focalizzando molto sugli eventi collaterali. O sbaglio?

“Certo, se tutto dovesse funzionare stiamo creando le basi per ripeterlo, al di là del G7. La nostra ambizione è quello di trasformare l’Expo in un evento annuale, stiamo mettendo tutto l’impegno possibile e stiamo investendo per sfruttare proprio questa opportunità”.