Questa mattina l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo ha incontrato i giornalisti per uno scambio d’auguri alla vigilia del Santo Natale. Mons. Pappalardo ha invitato ad un esame di coscienza: “Ci siamo impegnati? Abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere?” ha detto l’arcivescovo.
“In questo momento sarebbe facile puntare il dito su questa o su quella istituzione, sui politici o sugli amministratori, sulle famiglie o sugli educatori o sui giovani – si legge tra l’altro nel messaggio di Mons. Pappalardo – Senza tuttavia trovare soluzione, con il pericolo di cadere in un atteggiamento di frustrazione passiva. L’annuncio del Profeta Isaia è valido ancora oggi per noi, popolo del terzo millennio che forse abbiamo dato troppa fiducia alla tecnologia e meno all’uomo, che non abbiamo testimoniato abbastanza i valori intramontabili della fede, della speranza, della carità, del sacrificio, della solidarietà, dell’amicizia, della dignità dell’uomo, scegliendo invece la via del “tutto subito e ad ogni costo”.
Al termine dell’incontro il segretario provinciale dell’Assostampa Aldo Mantineo, alla presenza del consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti Santo Gallo, ha voluto ringraziare l’arcivescovo per le sue parole. I giornalisti hanno donato a Mons. Pappalardo del pane a forma di pesce, simbolo del gesto di carità che si concretizzerà a Capodanno. In collaborazione con due aziende locali, i giornalisti offriranno infatti il pranzo del 1° gennaio alla mensa per i poveri della parrocchia del Pantheon.
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