Siracusa, Ias e polo industriale: Carta lancia l’allarme su futuro e riconversione

Il parlamentare regionale e sindaco di Melilli non vuole dissotterrare l’ascia di guerra, restando convinto che il mancato invito al tavolo ministeriale, in cui si è discusso della vicenda IAS, sia stato uno sgarbo istituzionale. L’esponente dell’ARS, in diretta ai nostri microfoni, non ha nemmeno digerito la replica del ministro Urso, annunciando che, a breve, lui e gli altri quattro sindaci interessati (quelli di Siracusa, Augusta e Priolo) invieranno una nuova nota al ministero per spiegare le proprie ragioni.

Al netto delle schermaglie politiche, però, Carta non nega che il tempo per prendere decisioni importanti riguardo al polo industriale siracusano sia quasi scaduto. “Abbiamo due grandi responsabilità. La prima è che, negli ultimi 15 anni, il governo regionale ha sbagliato tutto sul lato ambientale. Solo nell’ultimo anno e mezzo si sta provando a recuperare il tempo perduto. L’altro problema riguarda il governo nazionale, che prende una serie di decisioni non sempre azzeccate. Per IAS, ad esempio, ha adottato un DPCM anziché una norma incisiva e ad hoc come è stato fatto per l’ILVA. Questo ha portato la Procura a essere l’unico attore a tutela della salute ambientale del territorio.”

Sul futuro del depuratore consortile e del polo industriale aretuseo, Carta è altrettanto netto: “O il governo nazionale ci dice che IAS farà altro, oppure, se resta convinto che il depuratore debba continuare a trattare i reflui industriali, il futuro dell’impianto è segnato. Per quanto riguarda il nostro polo industriale, sono sicuro che la riconversione avviata da Eni – Versalis sarà da traino per tutti gli altri.”

Altro punto affrontato è stato il nuovo piano regionale sui rifiuti, che vedrà a Melilli la nascita di nuovi impianti a totale gestione pubblica. “Ancora una volta, il territorio che rappresento – ha detto Carta – si è dimostrato accogliente e altruista. Con la creazione di questo impianto nella nostra area industriale, saremo capaci di abbattere totalmente la Tari per i cittadini di Melilli, consentendo anche ai residenti del resto della provincia di beneficiare di una riduzione dell’imposta grazie a questo impianto di prossimità.”

In chiusura, Carta si è soffermato sulle attività natalizie a Melilli e sugli equilibri politici dell’Mpa a Siracusa con il sindaco Italia. Sul primo tema, ha annunciato un programma ricco di eventi e appuntamenti, tra cui “due dei presepi viventi più belli della Sicilia Orientale”.

In ambito politico, Carta ha confermato il proprio appoggio e la fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale: “Ho visto i progetti che il Consiglio comunale si accinge ad approvare e sono certo che Siracusa, tra 5 o 7 anni, sarà un grande polo di eventi, turismo, attività e mare. A tal fine, ho stanziato fondi in bilancio nella Finanziaria per l’istituzione della riserva di Capo Murro di Porco.”