Nella serata di mercoledì 1 aprile il detenuto trentunenne Luca V. si è tolto la vita impiccandosi con il cavo dell’asciugacapelli alla finestra del bagno della sua cella. Il giovane uomo, con reiterate patologie neuropsichiatriche, era oggetto dell’attenzione congiunta da parte dell’educatrice e dello psichiatra della struttura. Tuttavia, in preda ad allucinazioni e a manie di persecuzione, dopo cinque giorni
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