Impianti fermi per i primi mesi del 2021 e ipotesi Cassa integrazione a rotazione a partire dal secondo trimestre. Motivo per cui i sindacati dei chimici sono ai ferri corti con Isab Lukoil. Il colosso industriale russo, complice anche la pesante crisi economica acuita dal Covid, ha deciso di non riavviare tutti gli impianti al termine della fermata in corso.
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