La III commissione consiliare Igiene e Sanità, presieduta dal consigliere comunale Cosimo Burti, ha convocato per oggi pomeriggio alle 15,30 il sindaco Francesco Italia, l’assessore alla Sanità Teresella Celesti, l’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano e di dirigente del settore Delfina Voria affinché relazionino sull’incendio dell’ex Spero in via Elorina e sulle eventuali ricadute negative sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica. In attesa di dati definitivi sulla presenza o meno di diossine nell’aria, quindi, la commissione consiliare vuole vederci chiaro su quelli che sono stati i “tempi di reazione” da parte dell’amministrazione comunale e se le comunicazioni effettuate – la prima ufficiale arrivata in serata da parte del sindaco Italia in cui si chiedeva ai residenti delle zone limitrofe di restare con porte e infissi chiusi – siano state altrettanto precise e tempestive.
Al momento sul vasto rogo che ha colpito l’area limitrofa all’ex Spero, l’unica certezza è che in atmosfera, nelle aree in prossimità dell’incendio, sia stata monitorata la presenza di composti tipici dei fenomeni di combustione, quali benzene, toluene, metacrilato, acroleina. È stata l’Arpa a comunicarlo ieri attraverso un primo report frutto del campionamento tramite canister effettuato il 16 e il 17 febbraio in tre diversi orari e aree: alle 22.30 del 16 febbraio in via Elorina nei pressi del supermercato Decò, alle 15.53 del 17 febbraio in piazza Columba e alle 12.55 del 17 febbraio in via Elorina.
I risultati delle determinazioni eseguite sul primo campionamento (nei pressi del supermercato di via Elorina) evidenziano come già detto la presenza di composti tipici dei fenomeni di combustione, quali benzene, metacrilato e acroleina, che diminuiscono nella terza fase di campionamento, sempre in via Elorina ma il giorno successivo all’incendio. Le concentrazioni del secondo campionamento, invece risultano sempre meno significative.
I risultati delle analisi condotte da Arpa sono già stati trasmessi agli enti a vario titolo interessati e all’Asp di Siracusa, per le valutazioni di carattere sanitario e l’adozione di eventuali conseguenti determinazioni.
Tenuto conto, però, che sulla base di quanto comunicato dal Comando dei Vigili del Fuoco e di quanto emerso nel corso dei sopralluoghi, nell’area si è registrata la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati di varia natura, Arpa, al fine di verificare le ricadute ambientali dell’evento incendiario, ha già avviato il campionamento dell’aria per la determinazione di diossine e furani e i risultati di tale campionamento sarà noto nei prossimi giorni.
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