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Siracusa, in coda con i bambini ai tamponi drive-in: calano i tempi di attesa, ma ancora qualche disagio

“Noi abbiamo portato acqua e un po’ di frutta perché sapevamo di dover aspettare almeno un’ora, anche se la situazione al momento sembra scorrevole”, dice una signora in fila con i suoi due figli piccoli in auto

Migliora la situazione ai tamponi drive-in dell’ex Onp. Dopo le code chilometriche registrate nei giorni tra Natale e Capodanno, adesso la situazione sembra tornata quasi alla normalità. Anche se l’attesa è sempre di almeno un’ora e con l’età di positivi che si è abbassata rispetto alla prima ondata, rimanere in auto con un bambino per oltre 60 minuti non è cosa semplice.

“Noi abbiamo portato acqua e un po’ di frutta perché sapevamo di dover aspettare almeno un’ora, anche se la situazione al momento sembra scorrevole”, dice una signora in fila con i suoi due figli piccoli in auto.

Sulla questione pandemia tra i più giovani intervengono anche gli ex consiglieri comunali Carlos Torres e Michele Buonomo lanciano un monito ai vertici di Asp sulla carente gestione preventiva circa l’emergenza Covid negli istituti scolastici della città.

“Si continua a giocare- precisano Buonomo e Torres– con la salute soprattutto dei ragazzini. Ci si assume responsabilità con il diniego verso la didattica a distanza, puntando a precise garanzie sanitarie per gli alunni e poi non si mettono in pratica le procedure enunciate”. Questa mattina era prevista, all’Istituto Comprensivo Archia, una mini campagna screening con l’effettuazione di tamponi salivari.“Esprimiamo profondo rammarico- proseguono i due ex consiglieri- sull’inosservanza da parte di Asp in merito alla mancata presentazione del personale medico che, come da comunicazioni, avrebbe dovuto recarsi nella palestra dei locali scolastici di Via Asbesta”. Dall’Asp però fanno sapere che si sarebbe trattato di un difetto di comunicazione da parte della scuola che non avrebbe dato il tempo all’azienda sanitaria di organizzarsi per stamattina, con gli elenchi non arrivati in tempo per giovedì ma domenica sera. Lo screening è stato quindi riprogrammato per altre due scuole, dopo il rifiuto dell’Archia di rimodulare i tamponi per domani.

Intanto in città gli attuali positivi sono 2.655. Di questi 62 sono ricoverati con sintomi mentre 1 in terapia intensiva e 248 le persone in isolamento fiduciario. In Sicilia nella settimana appena conclusa il numero dei nuovi positivi è rimasto sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente.


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