Questa mattina a Siracusa, a piazza Duomo, si è svolta la festa della Polizia municipale. La cerimonia è iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, intonato dalla banda cittadina, e con la benedizione dell’arcivescovo Francesco Lomanto.
A passare in rassegna il corpo della Polizia Municipale è stato il comandante Stefano Blasco, alla sua prima celebrazione dopo l’insediamento. Al suo fianco erano presenti il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Polizia Municipale Giuseppe Gibilisco. Quest’ultimo, ha evidenziato i risultati raggiunti nel 2024, anno in cui sono state elevate mille sanzioni per reati ambientali e abbandono di rifiuti, con l’obiettivo dichiarato di superare questa soglia nel 2025.
La cerimonia ha celebrato l’impegno della Polizia Municipale in un momento in cui il nuovo codice della strada sta impegnando ancora di più il corpo.
Il sindaco Italia ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal corpo municipale:”La Polizia municipale – ha dichiarato il sindaco Italia – svolge un’attività complessa perché abbraccia vari campi della nostra vita sociale e lo fa con impegno e serietà a dispetto delle non poche difficoltà che tentiamo ogni giorno di alleviare. Lo stesso impegno e la stessa serietà riconosciute dalle istituzioni nazionali e locali e dalle forze dell’ordine in occasione dei grandi eventi, come il G7 Agricoltura e Pesca, avvenuti lo scorso anno a Siracusa. All’intero Corpo, dunque, deve andare l’apprezzamento e il ringraziamento di ogni cittadino poiché le nostre donne e i nostri uomini in divisa, con la loro presenza sul territorio, sono i primi a intervenire per far rispettare le regole e portare sollievo a chi ne ha bisogno. La Festa, allora, rappresentata il momento in cui si rinsalda il rapporto tra i vigili urbani e la città, una celebrazione ancora più importante perché avviene nel segno della solidarietà e dell’aiuto ai cittadini in difficoltà”
La giornata si è conclusa con la consegna degli encomi che sono andati: per la prontezza d’intervento, lo sprezzo del pericolo e l’estrema professionalità agli ispettori Giuseppe Lombardi, Carmelo Pugliara, Alessandro Spitale, all’assistente Luca Cerro, all’agente Selin Piccione e all’ausiliario Sebastiano Firenze per essere intervenuti in soccorso di una donna aggredita, riuscendo a bloccare i responsabili; all’ispettore Rossana Cardoville e all’agente Giuseppe Graziano per la prontezza di spirito e l’attaccamento al dovere con cui hanno identificato e fermato una donna autrice di un furto ed evasa dagli arresti domiciliari; agli ispettori Stefano Di Mauro e Salvatore Zimmitti per la prontezza d’intervento, le spiccate doti di solidarietà umana e l’encomiabile spirito d’iniziativa mostrati entrando in uno stabile nel quale era divampato un incendio e salvando 5 persone che si erano addormentate e non si erano accorte del pericolo.
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