A Siracusa cresce la mobilitazione a sostegno della Global Flotilla, abbordata ieri dalle forze israeliane nel Mediterraneo. La città, già legata da tempo al percorso della missione umanitaria, è tornata a far sentire la propria voce con un corteo pacifico che dal Pantheon ha raggiunto piazza Archimede, nel cuore di Ortigia.
“Siracusa ha un rapporto particolare con la Flotilla – spiega Sara Zappulla, consigliere comunale del Partito Democratico – abbiamo accolto le imbarcazioni nei giorni scorsi e condiviso i valori di una missione che voleva portare aiuti umanitari ma anche rompere l’assedio, aprendo un corridoio umanitario”.
La manifestazione di ieri, organizzata in poche ore grazie al tam-tam sui social e al coordinamento del comitato pro Palestina, ha visto la partecipazione di cittadini eterogenei, uniti dal desiderio di esprimere vicinanza a Gaza. “Non si tratta solo di aiuti – sottolinea Zappulla – ma della necessità di denunciare un genocidio che non può essere ignorato dai governi”.
Intanto continua il presidio permanente in piazza Archimede e questa sera a Siracusa si terrà l’iniziativa nazionale “Sanitari per Gaza”, che vedrà medici, infermieri e operatori sanitari leggere i nomi dei colleghi palestinesi caduti durante il conflitto, in una staffetta di luce e memoria.
In programma anche una giornata di mobilitazione per il 3 ottobre, sostenuta da sindacati e associazioni cittadine, in linea con lo sciopero generale nazionale pro Palestina.
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