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Siracusa, isole ecologiche, primi dati positivi: avanti tutta. Ccr, partecipata assemblea dei no: indietro tutta

Le isole ecologiche sono un punto di riferimento per una raccolta differenziata di qualità in città, i Ccr stanno destando qualche preoccupazione di troppo

A un mese dalla loro attivazione, le isole ecologiche sono un punto di riferimento per una raccolta differenziata di qualità in città. Al primo posto la postazione di via Augusta con 7.400 kg di rifiuti raccolti, seguita dal punto di conferimento in viale Epipoli e dagli altri sette dislocati in via Italia, Belvedere, Cassibile e in Via Elorina. Ogni isola offre la possibilità di differenziare risparmiando. Nelle isole ecologiche è possibile conferire carta e cartone, plastica, vetro, rifiuti secco e piccoli elettrodomestici, basta solo iscriversi all’app waper tramite il seguente link.

E intanto ieri sera altra partecipata assemblea popolare in via Lauricella, via Acquaviva Platani e via Gozzo per protestare contro i centri comunali di raccolta progettati dall’amministrazione comunale. Un centinaio i cittadini  presenti che hanno chiesto di essere protagonisti dei processi decisionali pubblici, pretendono quartieri più vivibili e servizi adeguati. Oltre ai vari comitati, presenti anche le forze di opposizione in Consiglio comunale e il presidente del civico consesso Alessandro Di Mauro, che ha chiarito la posizione dell’amministrazione: il Ccr non si farà in via Lauricella (come già ampiamente confermato dal sindaco) e nemmeno in via mons. Gozzo, gli uffici stanno verificando altre aree su cui spostare la struttura. Resta ancora da definire la questione di Cassibile, dove il Ccr c’è già ma la viabilità è inadeguata.

I lavori sono stati moderati inizialmente da Michele Mangiafico e successivamente da Lucia Buonconsiglio. Presenti anche i rappresentanti dei comitati di Mazzarona e Cassibile, oltre ad alcuni residenti di traversa La Pizzuta. Tra i partecipanti, diversi consiglieri comunali, tra cui Massimo Milazzo, Angelo Greco, Sara Zappulla, Daniela Rabbito, Cosimo Burti, Damiano De Simone, il presidente dell’assemblea Alessandro Di Mauro, l’ex candidato sindaco Ferdinando Messina e Marco Gambuzza per il PCI.

Durante l’incontro è stato ripercorso l’iter amministrativo dei CCR e si è preso atto delle dichiarazioni del sindaco sulla volontà di non utilizzare più le aree di via Lauricella e via Gozzo. Tuttavia, i cittadini hanno sottolineato l’assenza, al momento, di un provvedimento amministrativo concreto e della nuova localizzazione scelta dall’Amministrazione comunale.

La costituzione dei comitati “Ccr sotto casa” ha come obiettivo la tutela della qualità della vita nelle aree interessate e il rispetto del decoro urbano, spesso compromesso dalla carenza di servizi. Numerosi residenti hanno espresso le loro preoccupazioni, mentre i consiglieri intervenuti hanno ribadito l’impegno a vigilare affinché le esigenze dei cittadini siano rispettate, soprattutto per quanto riguarda la distanza dei Ccr dalle abitazioni e il coinvolgimento della comunità nei processi decisionali pubblici.

In particolare, la questione è centrale a Cassibile, dove l’Amministrazione comunale conferma l’apertura del Ccr. La determina dirigenziale 75 del 15 gennaio 2025 prevede infatti l’accoglimento di tutti i codici CER, a prescindere dalle dichiarazioni del sindaco. Per questo motivo, i comitati non escludono di intraprendere azioni legali.


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