“Risultano davvero incomprensibili le ragioni che hanno indotto i responsabili del verde pubblico del Comune di Siracusa a riempire le aiuole spartitraffico e la rotonda di Largo Caduti del Terrorismo, al confine fra i quartieri Tiche ed Epipoli, con pietre e materiale di risulta anziché – come buon senso avrebbe imposto – con semplice e naturale terra!”. La denuncia arriva da Fabio Fazzina, capogruppo PD-PdRC al Consiglio della circoscrizione Tiche.
Uno spettacolo, quello descritto da Fazzina, che risulta a detta dello stesso assolutamente indecoroso, offendendo e mortificando ancora di più i residenti della Pizzuta e gli automobilisti che percorrono quotidianamente via Luigi Monti e le strade limitrofe “già costretti a convivere con altre brutture e disservizi di ogni genere in questa zona della città abbandonata da anni a se stessa (strade non asfaltate, terreni incolti, corse degli autobus carenti, solo per fare alcuni esempi!)”, sottolinea il consigliere, che ha realizzato anche un dossier fotografico sulla rotonda “incriminata” (clicca qui per visualizzarlo).
“Al danno si aggiunge anche la beffa – continua Fazzina – se si considera che su questo strato di sassi e detriti si è pensato bene di mettere a dimora alcune piante che, in quelle proibitive condizioni, dovrebbero trovare un ambiente favorevole ed ospitale alla loro crescita! Ma il mistero si infittisce ancora di più se si considera che a poche centinaia di metri di distanza, al Largo G. Carnera, le aiuole spartitraffico e la rotonda sono state, invece, regolarmente sistemate e riempite con terra”.
“L’auspicio è che l’anno nuovo porti con sé, oltre ai buoni proposti del Sindaco Visentin e della sua giunta, anche qualche camion di terra – conclude il consigliere – per porre rimedio a questa inspiegabile indecenza e creare, così, quelle elementari condizioni di decoro, pulizia e rispetto per il bene comune, troppo spesso lasciate alla libera interpretazione di alcuni a scapito dell’intera collettività”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni