Vigili del Fuoco in provincia di Siracusa, sedi fatiscenti e carenze strutturali: l’appello dei sindacati

Ospiti in studio Giovanni Di Raimondo, coordinatore provinciale Usb e Francesco Anzalone segretario provinciale Conapo

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Siracusa, la Polizia Stradale comunica i risultati dell’operazione “Dionisio”

Il lavoro incessante di tutti gli operatori della Polizia Stradale di Siracusa comincia a dare i primi risultati, mentre volge al termine l’ operazione Dionisio che ha visto numerose pattuglie mobilitarsi lungo le principali arterie di circolazione stradale della provincia, durante questa torrida estate.

Gli effetti piacevoli che le bevande alcoliche scatenano nell’organismo umano erano noti fin dai tempi dei tempi, tanto che nell’antica Grecia “Dionisio”, Dio del vino, era molto venerato. Sin da allora le qualità dell’alcool erano apprezzate tanto da attribuirne il merito dell’ invenzione ad un Dio. Oggi, tuttavia, senza sminuire gli effetti benefici della bevanda, in alcuni casi ne è proibito il consumo.
Una quantità eccessiva di alcol assunta prima di mettersi alla guida di un veicolo può procurare incidenti anche gravi (nel 2010 – dato nazionale – un incidente su quattro è stato causato da conducenti in stato di ebrezza alcolica e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti).

E’ scientificamente provato che l’alcool, anche a piccole dosi, diffondendosi nel sistema nervoso centrale, agisce come eccitante e provoca nel soggetto che guida una alterata percezione della realtà.
Pertanto l’obiettivo principale di questa operazione è stato quello di perseguire, attraverso i servizi di contrasto alle c.d. “stragi del sabato sera” (il 45% degli incidenti mortali avviene nelle notti del venerdì e del sabato), coloro che inosservanti della norma o incuranti delle conseguenze di comportamenti irresponsabili hanno continuato ad assumere quantità eccessive di alcol prima di mettersi alla guida.

I risultati sono pervenuti in termini numerici sia per le sanzioni applicate e sia per la riduzione di incidenti stradali gravi. L’attività preventiva, repressiva e sanzionatoria della Polizia Stradale ha avuto l’effetto di far crescere la cultura della sicurezza alla guida, garantendo una diminuzione degli incidenti stradali gravi o mortali.

Le pattuglie impegnate nell’operazione con la loro visibilità hanno garantito, inoltre, sicurezza ed ordine anche nei periodi di maggiore congestione del traffico.
L’obiettivo è quello di indurre, soprattutto i giovani, a modificare malsani stili di vita dettati dal binomio alcol uguale divertimento.
“Agente ho bevuto soltanto una birra!” oppure “agente le assicuro di non essere mai stata cosi lucida in tutta la mia vita”: queste sono alcune delle tante frasi che gli operatori della polizia stradale si sentono profferire durante i controlli notturni a giustificazione di una violazione per guida in stato di ebbrezza.
Pertanto, non sarà mai inutile ripetere le norme che prescrive il codice della strada, a tutela della salute dei giovani e di tutti gli utenti della strada.

Lo stato di ebbrezza è suddiviso in tre fasce cui corrispondono sanzioni diverse:
1) la prima fascia, tasso alcolemico da 0,5 g/l a 0,8 g/l, è ora una violazione amministrativa; il trasgressore è punito con una sanzione pecuniaria da Euro 500 a Euro 2000, oltre alla decurtazione di 10 punti ed alla sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
2) La seconda fascia, tasso alcol emico da 0,5 g/l a 1,5 g/l, è rimasta invariata, è un reato con denuncia alla Autorità Giudiziaria, pena dell’ammenda da Euro 800 a Euro 3200, arresto fino a sei mesi, decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della stessa da sei mesi ad un anno. Prevista anche la confisca se il reato è commesso alla guida di un ciclomotore o di un motoveicolo.
3) La terza fascia, tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, prevede sanzioni più elevate; è un reato con denuncia alla Autorità Giudiziaria, pena dell’ammenda sa Euro 1500 a Euro 6000, arresto da sei mesi ad un anno, decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della stessa da uno a due anni con possibilità di revoca. E’ sempre prevista la confisca del veicolo condotto, a meno che non appartenga a persona estranea al reato. Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è sempre previsto il fermo amministrativo del veicolo perm180 giorni. Se lo stato di ebbrezza di chi ha provocato l’incidente è compreso nella terza fascia, la patente viene revocata. Nel caso di patente revocata, il trasgressore non potrà conseguire una nuova patente prima di tre anni.

La revoca della patente costituisce giusta causa di licenziamento per i conducenti professionali.
Alcune categorie di conducenti non possono guidare dopo aver bevuto anche una minima quantità di bevande alcoliche. La “Tolleranza Zero”, si applica :
1) Ai neopatentati, titolari di patente B da meno di tre anni, alla guida di qualsiasi veicolo;
2) A chi ha meno di 21 anni, alla guida di qualsiasi veicolo;
3) Ai conducenti che esercitano professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose e a tutti i conducenti di veicoli o complessi di veicoli con peso complessivo superiore a Kg 3.500 e che trasportano più di 8 passeggeri(camionisti, taxisti, autisti).

Per questi è prevista una sanzione amministrative pecuniarie da Euro 155 a Euro 624 e la detrazione di 5 punti dalla patente se guidano con tasso alcolemico compreso tra 0,00 g/ e 0,50 g/l. Sanzioni raddoppiate in caso di incidente stradale.
Oltre il limite di 0,50 g/l si applicano le sanzioni previste per tutti i conducenti, aumentate di un terzo o da un terzo alla metà, in base alla fascia di ebbrezza.
In caso di rifiuto le pene sono aumentate da un terzo alla metà.

Riassumendo, nelle quattro notti di sabato e domenica a cavallo del ferragosto (11-12 agosto e 18-19 agosto) sono stati intensificati, su precise disposizioni del Comandante della Polizia Stradale di Siracusa Dott. Antonio Capodicasa, i servizi di contrasto alla guida in stato di ebrezza, con l’impiego di dispositivi speciali composti da unità mobili della Sezione di Siracusa e dei Distaccamenti di Lentini e Noto, oltre che da personale specializzato appartenente alla squadra di polizia giudiziaria di questo capoluogo, unitamente a personale medico e paramedico dell’A.S.P. di Siracusa egregiamente coordinato dal Dott. Roberto Cafiso. La partecipazione del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa si inquadra nel protocollo d’intesa siglato lo scorso anno tra l’ex Manager Dr. Franco Maniscalco ed il Dirigente Polstrada Dr. Antonio Capodicasa, avente proprio tra gli obiettivi principali quello di affiancare personale medico alle unità operative della polizia stradale, al fine di permettere loro – attraverso visita medica e tossicologica eseguita direttamente in loco – di ricercare conducenti sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Detti servizi, programmati anche per sensibilizzare i giovani sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza alcolica, hanno interessato il centro città, le zone balneari ed in modo particolare la tratta autostradale Rosolini – Catania.

Nel corso dei predetti servizi, sono stati controllati n. 289 veicoli; identificate n. 356 persone; elevate n. 292 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, ritirate n. 41 patenti di guida per guida in stato di ebbrezza alcolica e n. 5 patenti per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; sottoposti a sequestro amministrativo per confisca n. 5 veicoli; ritirate n. 15 carte di circolazione; contestate n. 8 sanzioni per mancata copertura assicurativa; denunciate n. 4 persone per guida senza patente.

Durante le operazioni di controllo, la squadra di Polizia Giudiziaria ha, altresì, tratto in arresto un cittadino polacco, inizialmente sanzionato per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto accurate indagini hanno permesso di riscontrare che sul medesimo pendeva un mandato di arresto europeo. Espletate le procedure di rito, il cittadino polacco “ricercato” è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Cavadonna” a Floridia, a disposizione della Autorità Giudiziaria di Catania.

Nel quadro dell’operazione “Dionisio” occorre porre in risalto anche i risultati positivi che la stessa ha permesso di raggiungere:
Nel periodo 10 – 20 agosto 2010 sono stati rilevati nr. 4 incidenti stradali con feriti in ambito autostradale;
Nel medesimo periodo di quest’anno, invece, non è stato rilevato alcun incidente stradale, con una riduzione, quindi, del 100% degli incidenti stradali, sempre in ambito autostradale;
Nel corso del secondo dei dispositivi speciali di controllo riferito al mese di agosto – notte del 19 agosto – sono state accertate un numero inferiore di violazioni per guida in stato di ebrezza alcolica/stupefacenti per un totale di 12 rispetto ai 34 del giorno 12 agosto; l’analisi di questi dati induce a ritenere che i servizi speciali inizino a dare i primi risultati (stesso numero di conducenti controllati, numero sensibilmente inferiore di conducenti positivi).

I servizi proseguiranno per tutto il periodo estivo.

 

 

 

 


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