Si è svolta nei giorni di ferragosto la “processione del mare”, un appuntamento che è entrato a far parte della tradizione della città e che vuole ricordare la Madonna Maria Stella Maris cui è intitolata la Chiesa di Fontane Bianche.
Per l’occasione, nel tratto di mare antistante il circolo del Giardino, numerose imbarcazioni di devoti della Madonna hanno navigato con a bordo fedeli e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, e gli assessori comunali al Mare, Giuseppe Munafò e ai Lavori pubblici, Concetto La Bianca, a bordo della barca messa a disposizione dalla Capitaneria di Porto. Quest’ultima ha fatto da “traino” alle altre, creando una magnifica costellazione di natanti che spiccava nell’intenso azzurro della baia di Fontane Bianche e movimentando la scena con giochi d’acqua predisposti dalla stessa Capitaneria.
”E’ stato un momento di grande emozione seguire – ha detto il presidente del Consiglio Michele Mangiafico – il rito celebrato da Padre Marino e seguito a bordo delle proprie imbarcazioni da tantissimi concittadini”.
E, a rendere quel tocco in più di solennità durante la cerimonia, non è mancato il momento del lancio della corona in acqua per ricordare i caduti in mare.
Una manifestazione divenuta consuetudine nella frazione balneare siracusana, che ha riunito cittadini comuni e rappresentanti istituzionali in una giornata di sole, avvertita dai più come una ricorrenza laica, e che ha invece tinto di religiosità il ferragosto aretuseo.
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