Siracusa, la Procura apre un’inchiesta sulla morte della 49enne che si è lanciata dalla finestra dell’ospedale

La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta contro ignoti per fare luce sulla morte della quarantanovenne di Floridia, che ieri si è gettata da una finestra dell’ospedale Umberto I.

Il legale della famiglia, che è anche fratello della vittima, Emanuele Scorpo, ha presentato esposto in Procura denunciando le “gravi negligenze mediche” che hanno portato alla morte della sorella Antonella e ricostruito quanto accaduto la scorsa sera all’Umberto I.

“In seguito alla diagnosi di una malattia, lo scorso dicembre si era sottoposta a un intervento chirurgico di routine all’ospedale Cannizzaro di Catania durante il quale, per un errore medico, le é stato reciso un nervo che le ha causato molti problemi, anche debilitanti, fino a condurla in uno stato depressivo – spiega -. Ieri, a casa, nella speranza di liberarsi dal dolore, ha ingerito un bicchiere di candeggina ma siamo riusciti a prestarle subito soccorso e a farla accompagnare in Pronto soccorso dal 118“.

Qui è arrivata vigile e collaborativa alle 18 circa, ed è stata affidata ai sanitari ai quali i parenti della donna hanno spiegato che aveva tentato il suicidio e che non doveva essere lasciata sola. “Quindi si sono chiuse le porte e per un po’ non abbiamo avuto sue notizie se non che le era stata attaccata una flebo – prosegue il fratello -. Intorno alle 19 un’infermiera è venuta a dirci che Antonella era scappata e chiedeva a noi se sapessimo dove fosse“. Infine la triste scoperta.

La salma della quarantanovenne, adesso, é sotto sequestro da parte della Procura aretusea e domani alle 15 il medico legale Francesco Coco eseguirà l’autopsia.