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Siracusa, l’Area marina protetta Plemmirio vince il premio “Parco Inclusivo” 2022

Tra le motivazioni che hanno fatto scattare l’attribuzione del riconoscimento alla riserva marina siracusana, la “perseveranza” per gli interventi volti a favorire l'accessibilità e la fruibilità dell'accesso al mare alle persone con disabilità e a ridotta mobilità

L’Area Marina Protetta Plemmirio si è aggiudicata il Premio “Parco Inclusivo” 2022, nel corso della edizione 2002 di “Obiettivo terra”, in collaborazione con Fiaba Onlus e Federparchi.

Tra le motivazioni che hanno fatto scattare l’attribuzione del riconoscimento alla riserva marina siracusana, la “perseveranza” per gli interventi volti a favorire l’accessibilità e la fruibilità dell’accesso al mare alle persone con disabilità e a ridotta mobilità.

Il premio è stato annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa, nella sede del Consorzio Plemmirio, presenti tutti i vertici della Amp Plemmirio: la presidente Patrizia Maiorca, il vicepresidente Marco Mastriani, Emma Schembari componente del Cda e il coordinatore consortile Sabrina Zappalà, cui il premio è stato consegnato a Roma, accompagnata da Francesco Perez di Valorable, partner fondamentale nella iniziativa.

Una cornice prestigiosa la cerimonia a Roma, l’edizione per l’anno in corso di “Obiettivo Terra” ha infatti ricevuto il patrocinio morale di: Senato della Repubblica; Camera dei Deputati; ministero della Transizione ecologica; ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; ministero della Cultura; ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali; Città Metropolitana di Roma Capitale; Roma Capitale; Prefettura di Roma; Federparchi; Federculture e di tutti i Parchi Nazionali d’Italia, con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri.

“L’obiettivo del Premio – ha esordito la presidente Maiorca – è quello di valorizzare il lavoro quotidiano delle Aree Protette d’Italia, orientato alla tutela ambientale, alla salvaguardia della biodiversità, alla difesa delle tipicità locali e permettere la diffusione di un modello di turismo veramente ecosostenibile e responsabile. Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e ci fa comprendere di lavorare nella giusta direzione”.

“Si tratta di un premio – ha evidenziato il vicepresidente Mastriani – che ci consente di dare visibilità nazionale alle buone pratiche e alla governance istituzionale della nostra area marina rivolta all’impegno, alla protezione dell’ambiente e alla sua corretta fruizione, obiettivi primari con cui è necessario amministrare un territorio così ricco di risorse e opportunità come il nostro”.

“Questo premio rappresenta uno stimolo in più – ha commentato Emma Schembari – e arriva proprio nel momento in cui stiamo preparando le nuove attività dell’estate 2022, sicuramente l’attenzione alla accessibilità del mare è sempre stata tra le finalità principali dell’Area marina protetta Plemmirio, sin dalla sua istituzione”.

“E’ stato un onore ritirare questo premio – ha detto la Zappalà – la presenza del nostro “consigliere” Perez, come lui si autodefinisce, è stata un valore aggiunto che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e ci ha fatto anche comprendere che c’è ancora tanto da fare”.

Soddisfazione per l’importante riconoscimento nazionale e “per essere riusciti a coniugare gli obiettivi logistici correlati alla fruizione in sicurezza del mare” ha espresso anche il capitano di fregata Enrico Martis, presente stamani per l’occasione in rappresentanza della locale Capitaneria di Porto.

Particolare emozione nel rivedere le immagini della premiazione nella capitale, proiettate in sala, ha manifestato il responsabile della associazione Valorable, Perez.

“E’ stata – ha commentato – una esperienza di conoscenza e insieme di forza, siamo consapevoli di essere di fronte a nuove opportunità ma anche a nuove difficoltà per superare il concetto di “diverso”, che spesso affiora in tutti noi. Il mio sogno in questo caso è stato compatibile con la visione dei vertici dell’Area Marina e, dopo tre anni, abbiamo centrato l’obiettivo. Insieme, non si può che crescere”.


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