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Siracusa, lavoratori licenziati da un’azienda dell’industria musicale. Vasquez (Filcams): “vengano subito reintegrati”

Per Vasquez la strategia messa in atto dall'azienda sarebbe un "tentativo maldestro di abbandonare a suon di licenziamenti il territorio dove è nata"

Il segretario provinciale della Filcams Cgil, Alessandro Vasquez sul piede di guerra per il possibile licenziamento di due lavoratori di un’importante azienda che opera nell’industria musicale e che a sede anche a Siracusa, oltre Milano e Parigi. “Incredibile ed inaccettabile con quale leggerezza e facilità si possano cancellare i destini occupazionali di due lavoratori – dice Vasquaez -, di una delle principali società di musica digitale nel mondo, nata proprio nel nostro territorio e leader in Italia per la promozione della musica indipendente”.

Il sindacalista invita l’azienda a rivedere le proprie determinazioni, reintegrando i lavoratori licenziati “in quanto contestati prima e sanzionati poi – spiega – sulla unilaterale interpretabilità di una career review a totale appannaggio dell’azienda e senza criteri oggettivi che mettano in correlazione il proprio lavoro con i risultati previsti dalla società che a loro volta non tengono conto delle specificità che ogni singolo lavoratore incontra nei settori musicali di propria pertinenza.”

Per Vasquez la strategia messa in atto dall’azienda sarebbe un “tentativo maldestro di abbandonare a suon di licenziamenti il territorio dove è nata la stessa azienda e che rientra in una crisi di gestione più ampia che il settore della musica digitale sta attraversando”. 


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