“Il Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo di Programma non può, giorno 31 marzo, deliberare sull’affidamento in concessione dell’ex Lazzaretto, in quanto lo stesso è di proprietà del Ministero delle Infrastrutture e deve ritornare nella disponibilità della Capitaneria di Porto di Siracusa“. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e il Consigliere Comunale di Siracusa, Salvatore Castagnino.
“Solo dopo il ritorno nella disponibilità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Capitaneria di Porto potrà fare un Bando per destinarlo agli usi consentiti dalla legge – aggiungono – In particolare ricordiamo che vi è un impegno formale affinché possa essere destinato ad ospitare l’Arpa di Siracusa, i cui compiti istituzionali si inquadrano nel progetto di risanamento dell’immobile. Nel caso in cui l’Arpa, che ha già presentato formale richiesta di utilizzo dei locali, volesse rinunciare, ricordiamo che vi è un impegno morale con i Vigili Urbani della Città di Siracusa. È noto, infatti, che l’attuale Comando dei Vigili Urbani non è più idoneo ad ospitare la Polizia Municipale, quindi sarebbe la soluzione migliore, in alternativa all’Arpa di Siracusa. Altre ipotesi, hanno concluso Vinciullo e Castagnino, servirebbero solo a mortificare il servizio di quasi 200 Vigili Urbani, che tutti i giorni, da anni, lavorano in condizioni precarie e che invece, così, avrebbero una sede degna della loro storia“.
E in effetti secondo l’Accordo di Programma del 2008, il progetto di ristrutturazione dell’ex Lazzaretto da realizzarsi nell’area portuale della città di Siracusa, vede nel rafforzamento della sensibilità ambientale il proprio obiettivo generale, al fine di una maggiore tutela del territorio e del mare. “La disponibilità dell’edificio ex Lazzaretto, da adeguare e predisporre come sede di un centro di educazione ambientale – si legge infatti nel documento – è funzionale alla valorizzazione degli interventi di bonifica e di risanamento ambientale nel Sin di Priolo previsti dall’Adp“.
L’ex Lazzaretto è un edificio in area portuale che in passato aveva funzione sanitaria: era infatti sede della Sanità Marittima di Siracusa ed era un luogo di osservazione, ove erano tenute in quarantena le persone e le merci che arrivavano a Siracusa via mare. I lavori di costruzione iniziarono nel 1863. L’edificio ha un elevato pregio storico-architettonico, sia per la posizione sia per le caratteristiche strutturali e la gestione, di proprietà demaniale, è demandata alla Capitaneria di Porto di Siracusa, che si è dimostrata disponibile al passaggio delle competenze e delle proprietà.
Ma il parlamentare regionale sbaglia quando vede un’opzione per la struttura: “Il sub-progetto consiste nel restauro e nel ripristino dell’edificio – è chiarito nell’Accordo – da adibire a sede di un centro di educazione ambientale e a sede di supporto ad enti scientifici per la bonifica e la tutela del mare“. L’Arpa, dunque, sarebbe la prima scelta. E ha bisogno di questo edificio.
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