“Una scelta sofferta, ma necessaria: trasparenza e legalità non sono principi negoziabili. Oggi, dopo anni di impegno in Confcommercio Siracusa, prendo la difficile decisione di lasciare l’associazione. La mancanza di trasparenza e democraticità interna è diventata ormai intollerabile. È inaccettabile, infatti, che, a quasi due mesi dalla mia legittima richiesta di avere copia del verbale dell’assemblea elettiva e degli altri documenti relativi al procedimento elettorale, non abbia ricevuto alcuna effettiva risposta. Ciò, sebbene, molti altri associati, insieme a me, abbiano denunciato gravissime irregolarità nelle attività di rinnovo degli organi dirigenti”. Sono le parole di Elio Piscitello, ex presidente di Confcommercio.
Candidato alla presidenza, Elio Piscitello, assieme a un gruppo di associati, aveva sollevato accuse gravi in merito alla regolarità delle operazioni elettorali svolte lo scorso 6 dicembre. I firmatari denunciano presunte irregolarità e illegittimità che, secondo loro, avrebbero compromesso il risultato, privando a detta di Piscitello “la maggioranza dei soci di una vittoria legittima e certa.”
“Potrei rivolgermi all’autorità giudiziaria – sottolinea oggi – poiché è mio diritto prendere visione degli atti richiesti. Tuttavia, sono stanco di combattere una battaglia contro l’opacità e la mancanza di rispetto delle regole all’interno di un contesto associativo che ormai sembra più interessato al controllo di piccoli spazi di potere piuttosto che al bene comune. Ora voglio concentrare le mie energie sulle sfide concrete che deve affrontare la città di Siracusa e la nostra provincia. Questa non è solo la mia scelta, ma una decisione condivisa da molti altri commercianti, imprenditori e professionisti del nostro territorio”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
