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Siracusa, Nessuna concessione senza la messa in sicurezza dei cantieri: l’amministrazione lancia l’ultimatum

Il confronto c’è stato e pare ci sia anche l’accordo per ripristinare il manto stradale cittadino e tutelarlo nei prossimi interventi: i tecnici comunali stileranno una lista di situazioni critiche che saranno immediatamente analizzate dalle imprese. Quindi saranno eseguiti i lavori di estrema urgenza e saranno rilasciate le concessioni. Poi si redigerà il regolamento sugli scavi e i sotto servizi che sarà valutato con l’aiuto delle stesse aziende e quindi portato in Consiglio comunale per l’attivazione.

Paga, quindi, la linea dura dell’amministrazione comunale – che ha sospeso il rilascio di nuove autorizzazioni – nei confronti delle ditte che effettuano lavori in città. A molte delle imprese che stanno effettuando lavori sono stati contestati durante la riunione di stamattina gli interventi tardivi di ripristino dei luoghi oggetto delle varie manutenzioni, in alcuni casi nonostante le numerose segnalazioni avanzate dagli uffici competenti.

Stamane erano presenti i rappresentanti di Italgas, Enel distribuzione, Wind, Telecom, Fastweb, Sai8 e Alcatel lucent a cui l’amministrazione non ha lesinato critiche: ”Contesto – ha sottolineato il dirigente ai Lavori pubblici Natale Borgione – l’esecuzione di lavori quasi mai a regola d’arte. L’asfalto è deludente, talvolta spesso appena due centimetri, tanto che dopo 3/4 mesi si creano voragini”.

Sai8 ha sottolineato di vivere una particolare condizione che non consente loro di fare grandi manutenzioni (essendo una società fallita) ma ha assicurato di intervenire sempre nell’arco di qualche ora sulle perdite idriche che causano la saturazione del terreno sottostante. E l’urgenza non permette di sventrare la strada. Anzi, le imprese hanno stigmatizzato l’atteggiamento del Comune e dell’ufficio tecnico responsabile, durante le ripavimentazioni, di non rispettare le quote dei pozzetti, causando un costo enorme per rintracciare le botole e rimetterle in quota (come accaduto in viale Teracati, Paolo Orsi e Scala Greca) e di non fornire l’assistenza della Polizia municipale in certe ore della giornata.

Sono emersi dunque canali farraginosi per contattare le aziende responsabili, che da parte loro subappaltano tali lavori ad altre imprese e per questo hanno chiesto all’assessore di segnalare fin da subito la cattiva esecuzione delle opere così da poter intervenire in danno.

Non sbloccheremo le concessioni senza la certezza che la situazione cambi – ha concluso l’assessore a Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice – Risistemate tutto e sbloccheremo la macchina. I tecnici vi indicheranno le situazioni critiche ma il passaggio principale è semplice: intervento immediato. Poi riprendiamo con il rilascio delle concessioni. E per i prossimi cantieri, spesso mancano le condizioni di sicurezza, i lavori vengono interrotti e non sono segnalati con forte rischio per motociclisti e automobilisti. Apprezzo l’atteggiamento e la comprensione ma da oggi la collaborazione dovrà essere molto più operativa. Ascoltate i tecnici comunali, che conoscono molto bene la città e possono aiutare nella stesura dei progetti”.

Così si camminerà a fari accesi fin quando non ci sarà il nuovo regolamento sugli scavi.

Luca Signorelli


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