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Siracusa, “No ai Ccr sotto casa”: i comitati cittadini fanno quadrato e chiedono interventi chiarificatori al Comune

I comitati chiedono che l'amministrazione comunale si assuma la responsabilità di mettere, nero su bianco, lo stop definitivo alla costruzione dei Ccr nelle aree dei suddetti quartieri

via lauricella ccr

Dopo la mattinata di passione vissuta ieri dai residenti di via Lauricella e delle zone limitrofe, con gli operai della ditta incaricata che si erano presentati in loco per avviare i lavori del Centro Comunale di Raccolta e la conseguente mobilitazione che – sempre nella tarda mattinata di ieri – ha portato Palazzo Vermexio a produrre una formale diffida alla ditta per evitare la prosecuzione dei lavori (in attesa sempre di un atto formale che individui un’altra area), ecco che i comitati cittadini contro la realizzazione dei Ccr nelle vicinanze delle abitazioni fanno fronte comune, chiedendo all’amministrazione non solo proclami, ma atti concreti che possano rassicurare la cittadinanza.

Siracusa, stop al Ccr di via Lauricella, ma la ditta si presenta sul posto perché non ha ricevuto comunicazione

I lavori non partono

I Comitati “NO CCR sotto casa” Lauricella, Mazzarona e Cassibile con una nota congiunta e, alla luce dei recenti fatti occorsi in città e aventi per oggetto i Centri Comunali di raccolta, chiedono infatti che l’amministrazione comunale si assuma la responsabilità di mettere, nero su bianco, lo stop definitivo alla costruzione dei Ccr nelle aree dei suddetti quartieri o in altra zona che ricada a ridosso delle abitazioni dei siracusani.

A seguito delle non chiare dichiarazioni del Sindaco Francesco Italia in merito al destino del CCR di Via Sturzo – dicono i comitati nella nota congiunta -, e dell’episodio verificatosi questa mattina in Via Lauricella, luogo dove la ditta incaricata della realizzazione dell’impianto di raccolta rifiuti si è presentata per la presa in carico dei lavori, in assenza di alcuna comunicazione ufficiale di fermo degli stessi come garantito, giorni addietro, dal sindaco Francesco Italia, i cittadini riuniti nei comitati Lauricella, Mazzarona, Cassibile ritengono che l’atteggiamento di superficialità, mancanza di trasparenza e totale noncuranza degli interessi e del benessere dei residenti da parte del Comune – si legge nel documento – non sia più accettabile. Così come non è accettabile la sommaria condotta che continuiamo a riscontrare da tempo nella gestione di una questione tanto delicata quanto impattante per persone e territori.”

Alla luce di questo, i comitati chiedono con urgenza una delibera ufficiale che sancisca definitivamente e in modo inequivocabile il blocco dei lavori di realizzazione dei Ccr nelle sopracitate aree. “E non accetteremo ulteriori ambiguità, dichiarazioni contraddittorie o volte a creare differenze di status tra quartieri – dicono ancora -. Il Ccr della Pizzuta è stato stoppato perché troppo vicino alle abitazioni, esattamente come prossimi alle case degli stanziali  sono gli impianti previsti per Via Sturzo e Cassibile. Serve, dunque – concludono – una presa di posizione chiara e formale da parte del comune, a tutela degli interessi dei residenti che hanno tutto il diritto di essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che riguardano il proprio territorio”.

 


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