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Siracusa: novità dell’estate un campeggio tra Ognina e Asparano. Lo ha deciso il Consiglio comunale

Il consiglio comunale martedì sera ha dato il via libera alla realizzazione di campeggio, destinato anche ai camper, ad Ognina. L’approvazione del piano di lottizzazione, presentato dalla Imeal srl, è passata 13 sì e 8 astensioni. Il provvedimento è stato l’unico punto all’ordine del giorno trattato in maniera completa.

L’assise, infatti, non ha potuto discutere il programma costruttivo della cooperativa “Professor Grillo” perché sulla proposta è intervenuto il commissariamento da parte della Regione per il mancato rispetto dei termini, fissato in 45 giorni. Sul terzo punto affrontato, relativo ad un modifica delle prescrizioni in un comparto urbanistico di via Gela, è venuto a mancare il numero legale al momento del voto. Il Consiglio tornerà a riunirsi stasera alle 7 per affrontare altri 4 punti.

Prima del dibattito, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare, su proposta di Salvo Sorbello, il sindacalista Enzo Terranova recentemente scomparso. Inoltre è intervenuto Corrado Grasso per annunciare che ha lasciato il gruppo del Fli per aderire al gruppo misto. Il campeggio approvato sorgerà la confine tra Ognina e Asparano e costeggerà la via della Murena. Oltre all’area per i camper, saranno realizzati 14 bungalow, un piccolo anfiteatro e un’area a servizi per gli ospiti. Nel corso del dibattito, sono intervenuti favorevolmente Giancarlo Garozzo, Alberto Palestro e Salvatore Castagnino, mentre Ettore Di Giovanni si è detto contrario.

La proposta è stata approvata nonostante il parere negativo della commissione Urbanistica, che però si era espressa a maggioranza, ma il dirigente del settore, Mauro Calafiore, ieri sera ha chiarito che il progetto è rispondente ai parametri tecnici previsti dalle norme regionali.

Voci critiche si sono alzate durante la seduta per la decisione della Regione di far intervenire il commissario sul progetto della cooperativa “Professor Grillo”. Garozzo, Sorbello, Salvo Cavarra, Nino Zito e Marco Mastriani hanno rivendicato il diritto del Consiglio di decidere sulla questione, parlando di “scippo” e chiedendo al presidente Edy Bandiera di intervenire a tutela dell’assise.

Sulla variante di via Gela si tornerà a votare stasera. Di Giovanni, Zito e Sorbello sono intervenuti per dirsi contrari poiché il progetto prevede lo spezzettamento delle aree a servizio con il rischio di renderle inutilizzabili.


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