Insulta un Vigile urbano che lo denuncia, poi si pente del gesto e chiede di compensare con un risarcimento di 400 euro in materiali per la Municipale piuttosto che andare a processo. Questi, in estrema sintesi, i fatti, che coprono 4 anni e su cui la giunta ha deliberato nei giorni scorsi.
La lite risale all’agosto del 2013 quando nell’ufficio Verbali del comando della Polizia Municipale, un uomo ha inveito contro un ispettore offendendolo pesantemente. Denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale dell’uomo non si è saputo più nulla per anni fino a quando, lo scorso gennaio, probabilmente dopo aver ricevuto la convocazione in Tribunale, ha scritto al Comando aretuseo chiedendo di poter “riparare” all’accaduto e, pur di non andare a processo, si offriva di rifondere il corpo di Polizia Municipale procedendo all’acquisto di attrezzature o strumentazioni tecniche per l’ufficio, per un importo pari a 400 euro.
Una proposta che è stata bene accolta trovando il parere favorevole sia dell’ufficio Legale del Comune che del comandante della Polizia municipale e ottenuto l’ok della Giunta. Un’idea che ha messo d’accordo tutti e, come raramente avviene, chiuso in poco tempo e senza ulteriori danni la questione.
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