Il gruppo consiliare del PD ha presentato e discusso in aula martedì sera una mozione per chiedere che il Comune di Siracusa provveda all’adesione ad Avviso pubblico, la rete di Regioni ed Enti locali contro mafie e corruzione. Una rete di sostegno alle amministrazioni e di condivisione di buone pratiche nella gestione pubblica. Le somme necessarie all’adesione erano già state predisposte con un apposito emendamento in sessione di bilancio ma mancava ancora l’adesione formale. Per questo motivo il gruppo consiliare composto da Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco ha presentato l’atto di indirizzo di cui sopra e ha chiesto all’aula di approvare questo atto volto all’adesione ad una rete importante per ogni amministrazione e per ogni comunità cittadina.
“Nonostante lo stanziamento fosse stato approvato in seduta di bilancio – dicono i tre consiglieri del Pd -, il gruppo consiliare di Forza Italia e alcuni esponenti del gruppo misto hanno scelto di abbandonare l’aula prima della votazione, dopo aver cercato di farla rimandare. Hanno pure tentato di fare cadere il numero legale pur di non approvare il nostro atto di indirizzo affinché il Comune di Siracusa aderisca ad Avviso Pubblico e dia il massimo impulso alla lotta contro le mafie e la corruzione. Crediamo fortemente che su questi temi non si possa tentennare e che serva avere il coraggio, con il proprio voto e le proprie posizioni, di sostenere il contrasto alla lotta alla mafia e alla corruzione. Dispiace che ripicche politiche possano influenzare il giudizio di chi siede in consiglio comunale ma siamo lieti che, invece, il resto dell’aula abbia scelto di condividere il provvedimento.”
Gli esponenti del Pd ribadiscono come l’adesione possa rappresentare un passo importante per l’amministrazione, per la città e per l’intera provincia che guarda al comune capoluogo come riferimento. “Manterremo alta l’attenzione – concludono Milazzo, Zappulla e Greco – affinché quanto prima la giunta provveda all’adesione formale ma oggi vogliamo ringraziare i 17 consiglieri comunali rimasti in aula e i rispettivi gruppi consiliare. Nel consiglio comunale di martedì una parte della politica ha dimostrato di sapersi schierare e di fare del contrasto alle mafie e alla corruzione un modus operandi e non una medaglia. Il Consiglio comunale Siracusa ha fatto una scelta importante e i consiglieri hanno dimostrato di non essere tutti uguali.”
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