La guardia costiera di Siracusa ha proceduto, nella mattinata odierna al sequestro di circa 2000 esemplari di riccio di mare, ed alla contestazione dell’illecito amministrativo di euro 2000 ad un pescatore sportivo che aveva praticato tale tipo di pesca in località penisola Magnisi del Comune di Siracusa.
Grazie all’intervento della dipendente motovedetta cp 832, coadiuvato da personale via terra e l’ausilio del sistema di videosorveglianza situato presso la sezione staccata di Santa Panagia e’ stato possibile monitorare i movimenti dell’unita’ utilizzata dal trasgressore sorprendendolo in flagranza mentre era intento allo sbarco del pescato presso un locale circolo nautico ivi presente. Gli esemplari confiscati, ancora vitali, sono sati rigettati in mare da personale dipendente.
“Si ricorda che la pesca del riccio di mare in questo periodo e’ consentita con il limite massimo di cattura giornaliera di 50 esemplari per i pescatori sportivi e di 1000 per i pescatori professionisti – sottolineano dalla Capitaneria – I controlli svolti hanno consentito, ancora una volta di arginare, per tempo, il fenomeno della pesca abusiva di ricci svolta sul litorale di giurisdizione ed i controlli effettuati rientrano nella piu’ generale attivita’ di vigilanza effettuata dal corpo lungo la costa aretusea che continuera’ costantemente allo scopo di prevenire e, ove occorre, sanzionare l’attivita’ di pesca illegale”.
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