Tre pescatori di ricci, abusivi nella quantità e nelle modalità di pesca, sono stati sorpresi dalla squadra nautica della polizia nelle acque dell’area marina protetta.
I tre uomini, di cui due trentenni ed un sessantacinquenne, tutti residenti a Palermo, pescavano con l’ausilio di autorespiratori ad aria, all’interno dell’Area Marina Protetta del Plemmirio ed avevano già raccolto circa 1.500 echinodermi quando sono stati scoperto dalla squadra nautica, che ha sequestrato e rigettati in mare il pescato.
Nel corso degli accertamenti di identificazione dei pescatori abusivi si è scoperto che i tre erano recidivi.
Infatti erano già stati identificati il 26 agosto scorso quando erano stati sorpresi in località isola in possesso di circa 3.000 ricci di mare.
M.F.P., M.A. ed M.S. sono stati denunciati per l’esercizio della pesca subacquea con l’ausilio degli autorespiratori all’interno della zona marina protetta.
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