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Siracusa, Pillirina. Patti contro Granata: “dichiarazioni che fanno sorridere: riserva ferma al palo e dimenticata dal Comune”

Giuseppe Patti, ex presidente Wwf Siracusa, interviene così dopo le dichiarazioni dell'assessore Fabio Granata che oggi insiste nel chiedere immediatamente la Riserva Terrestre del Plemmirio ipotizzando la gestione dell’Amp e del Comune

“Leggere la dichiarazione dell’assessore Granata, fa semplicemente sorridere. L’istituzione della Riserva sul Plemmirio è ferma al palo proprio per una deficienza della legge regionale istitutiva, antecedente a quella nazionale e mai adeguata, e, diciamola così, per una dimenticanza da parte del Comune di Siracusa, che giocando su un vizio normativo inerente la concertazione: la partecipazione attiva degli attori coinvolti nell’istituzione della Riserva ha di fatto bloccato l’iter istitutivo”. Giuseppe Patti, ex presidente Wwf Siracusa, interviene così dopo le dichiarazioni dell’assessore Fabio Granata che oggi insiste nel chiedere immediatamente la Riserva Terrestre del Plemmirio ipotizzando la gestione dell’Amp e del Comune.

“Occorre ricordare che l’ultimo atto è una comunicazione del Crppn del 2015 – aggiunge Patti – La Giunta Italia pensa di giocare demagogicamente con l’opinione pubblica e con chi ha a cuore l’istituzione, la conservazione e la corretta fruizione di quei luoghi. Sarebbe bastato irritualmente, ma già ampiamente adottato da altre amministrazioni, chiedere di essere auditi dal Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale, per sbloccare l’iter amministrativo. E Granata è stato più volte assessore regionale e comunale, strano che da ambientalista convinto qual è non se ne sia mai accorto”.

L’assessore comunale spinge sulla riserva perché “diventerà il paradiso degli escursionisti e dei Viaggiatori amanti del mare e della natura, aprendo un altro importante livello di attrazione del nostro territorio e dei nostri beni comuni che tali devono restare”, ma Patti non ci sta e attacca Granata: “mi viene da pensare come mai la grande campagna mediatica sull’utilizzo dei fondi del Pnrr con lo sbandieramento della spesa di 175 milioni di euro per i progetti di riqualificazione territoriale, non hanno prestato attenzione alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio siracusano. La Pillirina e gli oltre 500 ettari compresi nella Riserva sul Plemmirio potrebbero essere espropriati e acquisiti a patrimonio dello Stato e invece dobbiamo gioire per la proposta, che ha il sapore di una dichiarazione di amore incondizionato, di Erlend Oye”.


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