Siracusa: polemiche sul ponte ciclopedonale in Ortigia, il PD attacca l’amministrazione

Il nuovo ponte ciclopedonale in Ortigia continua a essere al centro del dibattito cittadino, con il gruppo consiliare del Partito Democratico – composto da Angelo Greco, Sara Zappulla e Massimo Milazzo – che non lesina critiche nei confronti dell’amministrazione comunale. Gli esponenti del PD definiscono l’opera “inutile” e un “vano spreco di risorse pubbliche”, accusando il sindaco e la Giunta di aver trascurato le reali emergenze della città.

Secondo il gruppo consiliare, il ponte ciclopedonale è un’opera che non risolve alcun problema concreto e che risponde più a un capriccio amministrativo che a un’analisi dei reali bisogni della città. “Dopo lo show dell’inaugurazione e lo sfarzo dei nastri, cosa rimarrà? Tanto rumore per nulla, un’opera inutile”, hanno dichiarato i consiglieri.

Il PD ha sottolineato come l’amministrazione non abbia considerato la necessità di un piano strutturale per affrontare le emergenze urbanistiche e logistiche della città, in particolare a Ortigia. Tra le priorità elencate, i consiglieri richiamano la protezione civile, la creazione di vie di fuga e il miglioramento delle infrastrutture fondamentali per garantire sicurezza e vivibilità.

“Se l’amministrazione avesse ascoltato le diverse anime della città e riflettuto su quale tipo di città Siracusa vuole diventare, non avrebbe mai realizzato un terzo ponte ciclopedonale,” hanno proseguito i consiglieri, evidenziando l’assenza di una visione chiara e strategica per il futuro urbanistico della città.

Non manca una stoccata politica: “Sarà forse che, ispirandosi al Ministro Salvini e al suo ponte sullo Stretto, il sindaco abbia voluto emularlo con questa grande opera inutile,” si legge nella nota, in cui i consiglieri suggeriscono che l’amministrazione stia seguendo un modello che trascura le vere esigenze del territorio.

Il gruppo consiliare del PD ha annunciato che presenterà un ordine del giorno in consiglio comunale per sollecitare interventi sulle vie di fuga, sulle infrastrutture essenziali e sulla protezione civile. “Investire su ciò che è davvero necessario per la sicurezza e la vivibilità della città dovrebbe essere la priorità di qualunque amministrazione”, concludono i consiglieri, ribadendo la loro intenzione di vigilare sulle scelte future.

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