In tendenza

Siracusa, preso d’assalto l’hub vaccinale: lunghe code e utenti mandati a casa. Si svuotano le farmacie per i tamponi

Qualche minuto prima dell'orario di apertura sono stati distribuiti 125 numeri ai non prenotati, per poi chiudere la fila: “non riusciamo a fare più di così”


Una città in piena psicosi da Covid come nemmeno nella prima ondata (quella del lockdown per intenderci) che passa intere giornate in fila: da quelle per i tamponi all’ex Onp, passando per quelle dell’Urban center per i vaccini a quelle nelle farmacie per i tamponi rapidi. Un caos tutt’altro che calmo e che in questi giorni sta evidenziando come la nostra macchina organizzativa si sia fatta trovare impreparata alla nuova impennata di contagi. E infatti è ancora caos oggi all’hub vaccinale di Siracusa, dopo le critiche della coordinatrice provinciale di Italia Viva. Questa mattina gente in fila già dalle 6 per ricevere la dose anti Covid. Due le file organizzate: prenotati e non (quest’ultimi solo per la terza dose).

Dalle 7.30 il clima dentro il serpentone di via Nino Bixio si è surriscaldato sempre più fino alle 9, con i nervi a fior di pelle soprattutto per i non prenotati che, dopo oltre 2 ore di coda, sono stati rimandanti indietro dai volontari che da mesi senza sosta aiutano nella gestione degli ingressi all’Urban center. Qualche minuto prima dell’orario di apertura sono stati distribuiti 125 numeri ai non prenotati, per poi chiudere la fila: “non riusciamo a fare più di così”.

Il personale sanitario e medico è già sotto pressione e cala il numero di fiale Pfizer a disposizione (situazione peraltro simile anche in altri hub vaccinali, come ad esempio quello di Priolo) come confermato dal cartello sul quale si legge: “Per le prime e per le terze dosi solo Moderna”.

E se da un lato l’Urban center, già da ieri, è stato preso d’assalto, dall’altro le farmacie oggi sono praticamente vuote per l’esecuzione dei tamponi. La corsa spasmodica al test sembra insomma un vecchio ricordo legato soltanto alle riunioni in famiglia nei giorni di festa. Come si dice in Sicilia, “passa u lampu, passa u scanto”.

Eppure i contagi non si fermano: la curva dei positivi cresce vertiginosamente. Ieri, con gli ultimi dati pervenuti dall’Asp, la soglia dei mille positivi attuali nel capoluogo è stata ampiamente superata. Adesso sono 1.101 solo i residenti in città. Numeri che fanno impressione e che, probabilmente, sono ancora destinati a salire. Anche in considerazione del fatto che il tracciamento dei contatti è in affanno ma sta recuperando il ritardo, adesso di “soli” 3/4 giorni rispetto alla settimana abbondante dei giorni scorsi. E tra 5 giorni, inizia la scuola.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni