Siracusa, Prestigiacomo (FI): “si faccia chiarezza sulla chiusura dell’Arenaura e su ciò che ne impedisce la riapertura”

“Si faccia chiarezza sulla chiusura dell’Arenaura e su ciò che ne impedisce la riapertura”. A dirlo è Stefania Prestigiacomo, parlamentare nazionale di Forza Italia e candidata al Senato alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre.

Il centro comunale di raccolta era stato chiuso fino a data da destinarsi nel settembre 2021, prima che nel febbraio di quest’anno intervenisse anche la Procura, ponendo l’impianto sotto sequestro. L’impianto, inoltre, è stato anche oggetto di un sopralluogo del nucleo Noe dei Carabinieri che avrebbero riscontrato alcune irregolarità come l’assenza di un disoleatore per le acque meteoriche. Uno strumento che di fatto “tratta” l’acqua piovana che cade sopra i vari cassoni colmi di rifiuti, pulendola prima del normale deflusso nei tombini ed evitando così il rischio di inquinamento.

A un anno di distanza, però, si attende ancora la conclusione dei lavori che potrebbe portare alla riapertura di Arenaura. “Siracusa è in crisi “ambientale” a causa del sequestro della discarica dell’Arenaura (in realtà non è la discarica ma solo il ccr, ndr) che ha fatto andare in tilt il sistema dello smaltimento dei rifiuti -dice la Prestigiacomo-. Una situazione difficile che potrebbe avere anche conseguenze sul piano igienico-sanitario. Ad oggi non è noto conoscere le ragioni del sequestro dell’impianto, le motivazioni per cui un provvedimento si sta protraendo così a lungo a fronte di indubbi disagi per la collettività. Ovviamente non intendiamo sindacare l’operato della magistratura ma credo che la comunità siracusana abbia il diritto di sapere cosa sta accadendo e, soprattutto, perché non si sta riaprendo la discarica. Chiediamo all’amministrazione comunale di informare i cittadini su un tema che incide sulla qualità della vita in città. Soprattutto i tempi della chiusura dovrebbero essere chiariti, e se c’è qualche tipo di intervento che dovrebbe essere fatto per consentire la riapertura dell’impianto e che non è stato ancora eseguito. A Siracusa, c’è bisogno tutti i giorni della raccolta dei rifiuti e se non è possibile bisogna spiegare perché.”