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Siracusa, primo appuntamento all’Ara world fest con gli “Incognito”

All’Ara di Ierone del Parco archeologico della Neapolis

Domani alle 21 all’Ara di Ierone del Parco archeologico della Neapolis, si esibirà il gruppo musicale degli Incognito nell’ambito della rassegna “Ara world fest”.

Incognito è stato fondato da Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick e Paul Williams nel 1979 e presto sono partiti in quarta con il singolo Parisienne Girl. Il primo albume Jazz Funk pubblicato nel 1981 fu un tour de force insrumntal, con ospiti tra cui Hugh Masekela, Peter Segona e Claude Deppa, i leggendari sassofonista inglese Ray Carless e trombonista Vin Gordon.

Per quanto riguarda la loro musica il leader della band Bluey dice: “quando scrivo e produco, rispetto lo spirito del musicista e del cantante al 100%. Li tengo sempre a mente, considero il loro stile e il loro personale percorso musicale, permettendo alla loro personalità di splendere. Cerco di prende il meglio da loro e in cambio loro danno il massimo per le mie canzoni e le mie produzioni. Questo scambio è alla base della musica di Incognito e dell’ideologia della band. Noi lavoriamo per e con tutti”.

Nel 1983 Icognito torna in studio per registrare il suo secondo album. Quella sessione ebbe un’influenza di Jazz-Rock-Fusion, ma la casa discografica ritenne fosse troppo stilisticamente diversa per essere di Incognito perciò fu pubblicato come un singolo chiamato called Behind the Mask sotto il nome della band The Warriors. Presto Paul e Bluey si separarono. Nonostante Bluey avesse un lavoro giornaliero a quel tempo, continuò a scrivere e produrre e tenne sempre l’orecchio teso ai nuovi talenti. Scoprì un vocalist di 14 anni Steven Dennis (più tardi chiamato Steve Dante) ad Hackney, e ha anche incontrato e lavorato con Marcus Miller, il produttore Steve Harvey, gli artisti Max Priest, George Duke, Carrol Thompson; Total Contrast e molti altri.

Afferma: “ho fatto di tutto per tenere vivo i mio amore per la musica tutto mi ha aiutato a diventare un compositore/autore”. Alla fine degli anni ’80, sampler e campionatori erano uno standard e, usando un computer della BBC, Bluey iniziò a creare delle tracce a casa, incluse quella che sarebbe diventata il corpo centrale del terzo album di Incognito, Inside Life. In quel periodo, Gilles Peterson aveva appena iniziato il Talkin’ Loud Label e cercava atti da firmare. “Conoscevo Gill dai suoi giorni Radio Invicta, fui il suo primo intervistatore all’inizio degli anni 80. Ci venne vedere suonare al Southport Weekender e quando sentii nostro arrangiamento di “Always There” – una combinazione di voci del Side Effect e l’originale Ronnie Laws con i nostri nostri caratteristici corni – volle che la registrassimo. Il nostro cantante si ammalò all’ultimo minuto, perciò Gill suggerì Jocelyn Brown….e il resto e storia di Incognito. Lui poi diede la traccia a David Morales per remixarla e quel remix divenne una hit mondiale e ci ha aperto la strada per avere i piedi piantati in entrambe le scene di musica dal vivo e club. Questa collaborazione con Gilles ha avuto un grand impatto sul modo in cui abbiamo fatto musica da quel momento in poi. Con quel singolo e l’album Inside Life nel 91, Incognito era tornato. Oltre a conquistare i locali – e le classifiche – incognito è diventato involontariamente eroe dello smooth jazz in America. Per il loro secondo set da Talkin’ Loud, Tribes, Vibes & Scribes, un aggiornamento della canzone “Don’t You Worry ‘Bout a Thing” di Stevie, esplose in radio. Uno degli ingredienti principali dell’album era la drum programming di Richard Bull e l’introduzione della voce vellutata e sensuale di Baltimora Maysa Leak”.

L’album che seguì Tribe ha cementato il posto di Incgonito tra le band più richieste nel panorama internazionale. Positivity (1993) tra le migliori produzioni con hit universali come Still a Friend of Mine” e “Givin’ It Up”. L’album ha venduto quasi un milione di copie nel mondo. “Avevamo una hit con una parte strumentale chiamata ‘L’Arc en Ciel de Miles’ [da Tribes]. Era un tributo a Miles Davis, me questa e ‘Deep Waters’ dal nostro album Positivity furono enormi. Ebbero una grande risonanza tra le audience americane.

Bluey ricorda “le persone si identificavano con le canosini e l’album sigillava questo legame” se positivity lo sigillava, 1000 degrees & rising (1995) lo a super sigillato. Bluey introdusse Joy Malcom e Pam Anderson per alcuni vantaggi vocali e registro a Abbey Road con un’intera orchestra, usando gli incredibili arrangiamenti di corda di Clare Fischer per Rufus e il non ancora scoperto, vincitore BAFTA, compositore e arrangiatore inglese Simon Hale (Jamiroquai, Björk). “Volevo allargare le mie abilità come scrittore e produttore e ricordo che tenevo un diario che aveva ispirato il testo, basato su esperienze personali” bluey riportò le sue origini nelle canzoni on remix incredibili. Le canzoni “I Hear Your Name” and “Everyday” avevano versioni create dai migliori nel settore incluso Roger Sanchez and Masters At Work. Stevie wodner aggiunse l’armonica per Change. Questo periodò sancì incognito come fenomeno globale. Nel 1999 l’album No Time Like The Future è stato il coronamento di un sogno perch bluey ha potuto collaborare con i viciniori leggendario di grammy la band cubana Irakere, sassofonista Irving Acao e maestro trombettista Basilo Marquez and Julio Enrique Padrón, mentre erano a Londra per suonare al Jazz club di Ronnie Scott”.

Una componente centrale della fan base enorme e appassionata della band con i loro potenti ed energetici live show. Per bluey sono un’occasione di avvicinarsi al pubblico.

“L’importante è comunicare e essere certi che le persone comprendano. Ricordi memorabili sono Sofia in Bulgaria. Suonare al Montreux Jazz Festival nel 2005; il primo Java Jazz Festival lo stesso anno. La nostra prima volta in Giappone al Club Yellow a Tokyo; e recentemente le nostre date in sud America, Brasile, Argentina, e Cile. La corona per audience più entusiasta va a Seul in Sud Corea”.

Dopo Talkin’ Loud, il programma di rilascio di Incognito è stato più intenso che mai, con alcune delle migliori uscite di Incognito e rilasci acclamati dalla critica per l’etichetta britannica Dôme e l’etichetta tedesca Edel Records. “Con Adventures in Black Sunshine, era il nostro 25° anniversario e ho usato gli album precedenti di Incognito come modello. Si trattava di quali influenze potevo trarre dai miei lavori passati.” Bluey ha anche esplorato progetti derivati da Incognito, incluso il gruppo strumentale chiamato Citrus Sun, ispirato dal desiderio di Bluey di formare una band con il leggendario chitarrista jazz Jim Mullen. Inizialmente formato nel 2000 e composto da membri di Incognito Citrus Sun ha pubblicato diversi album con l’etichetta Dôme.

Inoltre, nel 2005, Bluey ha formato l’Hope Collective e ha pubblicato il singolo “Give & Let Live” con l’etichetta Expansion, a sostegno delle vittime dello tsunami asiatico e del popolo del Darfur in Sudan. Il singolo ha presentato una line-up di stelle che includeva Chaka Khan, Steve Winwood e Omar. A maggio 2015, Incognito ha registrato e pubblicato il singolo “Send Your Love” per raccogliere fondi per l’UNICEF a favore del popolo del Nepal dopo il devastante terremoto all’inizio dell’anno. A cosa serve la fama se non può essere d’aiuto a chi è nel bisogno?” Per il decennio successivo, gli album sono seguiti in modo costante e hanno visto la partecipazione dei migliori giovani musicisti e cantanti accanto a grandi nomi affermati. La scrittura è diventata più profonda, la musica sempre edificante e le produzioni senza tempo. Per il loro 16°, 17° e 18° album in studio, Amplified Soul, In Search Of Better Days e il pre-pandemico Tomorrow’s New Dream, Incognito ha continuato ad attingere alle loro radici Jazz-Funk. Se non li hai mai visti dal vivo, questa è la band da vedere! Brillano in ogni reparto, i ritmi sono irresistibili e il messaggio sempre positivo!

Ora, a 44 anni di distanza, hanno pubblicato il loro 19° e primo doppio album Into You. Dell’album, Bluey dice: “Tenendo conto dei due anni di isolamento forzato, ho deciso di fare Into You un doppio album come un regalo speciale per quei fedeli amanti della musica in tutto il mondo. Uno per ogni anno perso!” Il suono è fresco, rappresentando la nuova generazione Soul, Neo Soul / Jazz di Londra. Nel mix ci sono due giovani cantautrici straordinarie, Cherri V e Natalie Duncan, e l’asso della chitarra molto richiesto Charlie Allen.

La storia di Bluey e Incognito rimane un’avventura unicamente britannica. Dai successi in Top 10 alla produzione e collaborazione con artisti leggendari — dalle icone R&B e vocalist potenti ai musicisti jazz contemporanei ai multi-strumentisti e cantautori internazionali, tra cui George Benson, Stevie Wonder, Chaka Khan, Philip Bailey, Jocelyn Brown, George Duke, Al Jarreau, Marcus Miller, Paul Weller, Maxi Priest, Mario Biondi — Bluey Maunick può prendersi il suo posto tra i grandi del soul globale. “Oltre a essere intrattenitori, siamo insegnanti, guaritori e ambasciatori per la razza umana e prendiamo questo molto seriamente”. 


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