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Siracusa, prorogati i termini per il Servizio civile: “una chance per i giovani”

L'intervista ad Antonio Annino

Nella domanda ai vari progetti, spiega Annino, "è importante mettere tutte le esperienze fatte, sia a livello lavorativo, sia come volontariato, perchè da queste, così come dal titolo di studio, viene assegnato un primo punteggio"

Con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 163/2025 del 17 febbraio 2025, è stato prorogato al 27 febbraio 2025, alle 14, il termine di presentazione delle domande di Servizio Civile Universale inizialmente fissato per il 18 febbraio 2025.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL) all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it  dove è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato volontario SCU sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) con credenziali di livello di sicurezza 2.

Quello del servizio civile è una via di mezzo tra il volontariato e l’esperienza lavorativa – spiega Antonio Annino, coordinatore dell’associazione Atos Ets -. Si tratta, infatti di un percorso di 12 mesi, retribuiti con 500 euro per 25 ore di lavoro.”

I giovani avranno l’opportunità di sperimentare opportunità che vanno dall’assistenza agli anziani, a quella dei minori, così come turismo, ambiente o protezione civile. Una volta presentata la domanda tutti i candidati dovranno prestare attenzione ai vari progetti cui si è proposti e attendere la data per le selezioni. Tutti gli aspiranti volontari del Servizio civile universale, infatti, verranno sottoposti a una valutazione per titoli, a una per colloquio e a una prova pratica. “Per questo in fase di presentazione della domanda –  spiega Annino – è importante mettere tutte le esperienze fatte, sia a livello lavorativo, sia come volontariato, perchè da queste, così come dal titolo di studio, viene assegnato un primo punteggio“.

Un vero e proprio concorso pubblico per titoli, “ma è un’esperienza che dà un primo approccio a un lavoro di team – conclude Annino – dando degli obiettivi. È anche importante dire per chi volesse intraprendere una carriera nella pubblica amministrazione che il Servizio civile riconosce un punteggio in alcuni concorsi pubblici e ultimamente ci sono diversi bandi che prevedono una riserva del 15% per chi ha svolto questo tipo di attività“.


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