Il gruppo UDC del quartiere Tiche denuncia un grave disservizio che si è creato nella Circoscrizione dopo il pensionamento dell’addetta al segretariato sociale in seno al quartiere. La vicenda, secondo quanto riferisce il gruppo UDC alla circoscrizione Tiche, è nota all’assessorato alle politiche sociali che già dal settembre dello scorso anno ha segnalato il problema all’assessorato al personale, ma ad oggi è stato detto solo che bisogna pazientare perché si sta cercando una figura che abbia competenze idonee da assegnare all’ufficio.
“Il problema, però – aggiungono i rappresentanti del quartiere Tiche – nasce quando l’attesa crea altra attesa con notevoli disagi e disservizi per i cittadini. Infatti, a causa di questa attesa la responsabile dell’ufficio è costretta a sostituire la figura del segretario e quindi a rallentare il proprio lavoro creando altri tempi di attesa”.
Il gruppo UDC a Tiche riferisce ancora che il ritiro delle tessere AST dei pensionati e dei disabili viene effettuato negli uffici dell’assessorato politiche sociali, in via Italia 105, creando ulteriori disagi perché gli utenti si vedono costretti a spostarsi per ritirare la tessere. Oltre a ciò, si aggiunge che i cittadini che si recano al quartiere devono affrontare tempi lunghi di attesa per essere ricevuti “…e a seguito dell’inadeguatezza della sede circoscrizionale sono costretti ad attendere il proprio turno sulle rampe della scala del palazzo di via Italia 33”, affermano i consiglieri UDC Stefano Elia, Alessandro Grillo e Antonio Neri.
«L’augurio e la speranza è che al più presto si possa trovare una soluzione al problema cercando una persona all’altezza del lavoro da svolgere – afferma Stefano Elia, presidente della commissione politiche sociali del quartiere – in modo tale che questa “attesa” diventi un servizio funzionale per tutti i cittadini e le famiglie che in questi tempi di crisi hanno un ulteriore necessità di aiuto».
Inoltre, il presidente della Circoscrizione Tiche, Cosimo Burti, ha dichiarato che si porrà la massima attenzione alla problematica sollecitando l’assessore Castagnino ad una risoluzione immediata del problema.
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