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Siracusa, rimpasto, bus urbani, rifiuti, futuro di Ortigia e speranze per gli eventi estivi: l’intervista al sindaco Italia

Il primo cittadino ha manifestato tutto il proprio malessere per il caos nato intorno alla gestione dei rifiuti, frutto di anni di mancata programmazione regionale e che oggi, ancora una volta, è esploso in tutta la sua criticità

Nessun rimpasto all’orizzonte, felice delle scelte amministrative fatte fin qui, ma allo stesso tempo critico per i ritardi da parte degli uffici e per alcune scelte della politica (rifiuti e Teatro Greco su tutte). Quella con il sindaco di Siracusa, Francesco Italia è stata un’intervista – l’ultima diretta estiva, appuntamento a settembre – ricca di temi e di spunti.

Il primo cittadino ha manifestato tutto il proprio malessere per il caos nato intorno alla gestione dei rifiuti, frutto di anni di mancata programmazione regionale e che oggi, ancora una volta, è esploso in tutta la sua criticità. L’impianto della Sicula di Lentini ha riaperto i battenti, ma adesso bisogna recuperare giorni di ritardo nella raccolta e nel conferimento. “Sono il primo a non essere felice – ha detto il sindaco – nel vedere, in piena stagione turistica, la città colma di rifiuti. Purtroppo paghiamo le mancate scelte della Regione che da 30 anni ha solo puntato sulle discariche. Dal canto nostro stiamo provando ad aumentare quella differenziata ferma al 50% e sono sicuro che con il sistema di raccolta puntuale avremo un’ulteriore accelerazione”. Quel sistema però, sarebbe già dovuto partire in fase sperimentale a Cassibile, ma per ammissione dello stesso sindaco al momento l’ufficio ha solo completato la mappatura delle utenze. “Dovrò capire con gli uffici cosa è successo – dice stizzito – e trovare le dovute soluzioni”. L’unica nota positiva sul tema è che la Tari non aumenterà “grazie anche al lavoro dei nostri deputati regionali – prosegue – e allo stanziamento della Regione di 50 milioni di euro per calmierare i sovraccosti per il conferimento dei rifiuti”.

Lo sguardo del sindaco si volge poi al futuro, da quello più immediato – che al momento non prevede alcun tipo di rimpasto in Giunta – fino a quello prossimo, con alcuni progetti vicini alla conclusione come i due nuovi bus navetta per Ortigia che svolgeranno il servizio h24 e il lavori di manutenzione del ponte Santa Lucia, fino a quelli in divenire come il ponte ciclopedonale (i cui lavori sono appena iniziati), un servizio di mobilità sostenibile attraverso l’affitto di monopattini, il rifacimento di alcune strade e ovviamente il G7 Agricoltura.

In attesa dell’evento di settembre il sindaco Italia ha annunciato di voler avviare l’opera di riqualificazione dell’androne del Vermexio, lasciando intendere anche che il Teatro Greco – oggetto di numerose polemiche – potrebbe ospitare degli eventi clou proprio a corollario della kermesse internazionale. Infine una parentesi sulla politica locale, con il primo cittadino che al momento non vuole farsi tirare la giacchetta da nessuno, chiarendo che al momento non vede la necessità di modificare gli equilibri all’interno della sua squadra assessoriale. Ma con la maggioranza le interlocuzioni sono sempre vive, soprattutto con i componenti del Consiglio comunale, chiamati a breve a dover decidere modalità e tempi su uno dei provvedimenti più attesi da sindaco e amministrazione: quello sullo stop alle nuove licenze di ristorazione in Ortigia. “Spero si possa fare in fretta – ha concluso Italia – perché dobbiamo dare nuovo ordine al nostro centro storico”.


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