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Siracusa, riqualificazione via Tisia: il caldo rallenta i lavori. Italia: “Il cantiere non si ferma”

L’investimento, finanziato con il bando Periferie, è pari a 5 milioni 915 mila euro

Proseguono più lentamente del previsto i lavori di riqualificazione in via Tisia, dove nascerà quello che viene definito il Centro commerciale naturale di Akradina.

La causa è presto detta: le alte temperature hanno costretto gli operai a rallentare alcuni interventi per questioni tecniche. Un esempio tra tutti è la posa dell’asfalto che, con il caldo torrido di quest’estate, non avrebbe fatto presa.

Motivi che hanno rallentato, ma non fermato il cantiere, spiega il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Altra questione che si è presentata durante la riqualificazione è quella del ritrovamento delle Latomie davanti la palestra Akradina.

Anche su questo il primo cittadino rassicura: “Abbiamo isolato le latomie così come indicato dalla Soprintendenza dei beni culturali – spiega – e probabilmente quella sarà l’ultima parte che verrà riqualificata, ma i progetti non cambiano: lì sarà realizzato il parcheggio”.

Una riqualificazione urbana di cui si parla dal lontano 2003, ma che oggi diventa realtà con un progetto che rivoluzionerà il quartiere attraverso interventi fondamentali tra cui una nuova illuminazione pubblica con faretti a led, aree verdi e l’allargamento dei marciapiedi.

Se ne parla da 18 anni ormai, è tornato in auge con la precedente amministrazione e diventerà realtà con questa, ma ci vorranno circa 2 anni per vedere la conclusione delle opere che riguarderanno anche via Tucidide, via Damone, via Senatore Di Giovanni, via dell’Olimpiade e una parte di viale Zecchino.

L’investimento, finanziato con il bando Periferie, è pari a 5 milioni 915 mila euro


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