Una vera e propria rivolta notturna nel carcere di Cavadonna a Siracusa in protestare per i colloqui vietati anche alla casa di reclusione aretusea, per evitare la diffusione del contagio del coronavirus. Alcuni detenuti sono fuori dalle proprie celle, il piazzale antistante al carcere è presidiato da polizia e carabinieri mentre i familiari lamentano l’impossibilità di vedere i propri cari
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