Un richiamo alla politica, ma anche una presa di coscienza sugli attuali rapporti di forza dentro il Consiglio comunale. È un’analisi di ampio respiro quella che Paolo Romano e Paolo Cavallaro, consiglieri comunali a Siracusa di Fratelli d’Italia, hanno messo in piedi all’indomani della manifestazione che si è tenuta domenica scorsa in piazza Duomo.
E proprio dalla manifestazione, ritenuta “giusta e legittima” parte la prima analisi dei due che si dichiarano non sorpresi dal modesto numero di partecipanti (un centinaio circa, ndr) “considerando che non si è trattata di un’iniziativa dei partiti politici di opposizione ma di semplici cittadini giustamente indignati e arrabbiati”. I due esponenti di FdI si dichiarano inoltre certi che, se l’appuntamento fosse stato aperto anche alle forze politiche, il risultato sarebbe stato diverso, con una partecipazione molto più ampia.
L’analisi di Cavallaro e Romano da piazza Duomo si sposta poi dentro le porte del Vermexio, più precisamente all’interno dell’aula Vittorini, sede del Consiglio comunale. “Attualmente, in considerazione del vasto numero di consiglieri saltati sul carro del vincitore – proseguono -, non ci sono le condizioni numeriche per proporre la mozione di sfiducia al sindaco”. Chiaro il riferimento agli ex compagni di viaggio di Mpa (ma non è l’unico nella nota) e forse anche al gruppo consiliare di Insieme, che da “Radio Vermexio” viene dato come prossimo al passaggio in maggioranza.
Una maggioranza e un’amministrazione ampiamente criticate da Fratelli d’Italia per la gestione cittadina: “dalla carenza di parcheggi, alla gestione della Ztl, passando per la gestione turistica di Ortigia, ai servizi di igiene urbana e verde pubblico. E non possiamo non sottolineare la sordità e l’arroganza dell’amministrazione Italia, incapace di ascoltare i cittadini, come nella nota vicenda dei CCR, che vorrebbe realizzare sotto i balconi delle case dei cittadini, mentre continua a restare chiuso quello dell’Arenaura, coperto da una fitta nebbia di silenzio che proveremo a penetrare con la prossima interrogazione in aula. È una cattiva amministrazione, senza una visione di gestione e crescita della città”, il giudizio netto dei due.
Lo sguardo finale dei due consiglieri di Fratelli d’Italia viene rivolto alle prossime elezioni Amministrative, con Romano e Cavallaro che chiamano a raccolta il centrodestra, mandando un secondo messaggio ai Popolari e Autonomisti. “Il tempo che ci separa dalle prossime amministrative è breve (2 anni, mese più, mese meno, ndr), alle quali il centrodestra deve ritornare a esprimere un progetto organico e concreto di governo della città, individuando la squadra giusta per realizzarlo. Siamo pronti a sederci per discutere di progetti a lungo termine – concludono –, purché chi si siede al tavolo decida definitivamente i compagni di viaggio, allontanandosi da logiche opportunistiche ed equivoche”.
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