Presentate questa mattina nella biblioteca di villa Landolina, all’interno del Museo Paolo Orsi di Siracusa, la 25a edizione delle “Giornate di Primavera del Fai”. L’iniziativa si svolgerà sabato e domenica prossimi (25 e 26 marzo) e vedrà i volontari del Fondo ambiente italiano impegnati nel mostrare due dei tanti luoghi dimenticati della città.
Quest’anno infatti sarà possibile visitare il cimitero Eterodosso presente fuori dal “Paolo Orsi” e le giornate di primavera saranno l’occasione per una vera e propria inaugurazione del sito, realizzato con i fondi Po-Fesr. Il percorso sarà una passeggiata storica, archeologica, monumentale e botanica all’interno del giardino storico di villa Landolina e del museo. Il cimitero fu voluto dal nobile Saverio Landolina per accogliere in degna sepoltura i non cristiani. Qui tra antichi doli, macine di basalto, ceppi di ancore in piombo, fregi e capitelli, si sviluppa un percorso che tra le altre cose porta anche alla tomba di August von Platen.
Dall’aria aperta alla Siracusa sotterranea, perchè l’altro sito aperto sarà il complesso ipogeico della Giudecca. Un percorso che inizia dalla chiesa di San Filippo Apostolo e termina nella chiesa e convento di San Francesco di Paola, oggi sede dell’Isisc. L’ipogeo divenne luogo di culto cristiano dopo la cacciata degli ebrei dalla Sicilia da parte di Ferdinando il Cattolico nel 1492. Qui il visitatore potrà passeggiare nei cunicoli e nelle cripte tra quasi tramila anni di storia, dalla prima colonizzazione greca fino al periodo della seconda guerra mondiale quando il sito venne utilizzato come rifugio antiaereo.
Per entrambi i siti le visite saranno aperte sia sabato sia domenica dalle 10 alle 17.
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