“C’eravamo tanto amati”. L’idillio tra il Comune di Siracusa e l’Ast sembra infatti al capolinea. Il rapporto, roseo fino alla scorsa estate, quando l’azienda aveva rinnovato il servizio di bus navetta gratuito da e per Ortigia (le famose linea rossa e linea blu), si è incrinato negli ultimi mesi del 2022, quando Ast ha palesato il proprio stato di difficoltà economica. Nei mesi scorsi, infatti, partecipata ha certificato alle Regione di avere debiti per oltre 70 milioni, che potrebbero far crescere il dato a 91 visto che ci sono due bilanci non approvati.
E in ballo c’è il futuro di quasi 800 dipendenti, tra diretti e interinali, compresi quelli di Siracusa. E Palazzo Vermexio, vista la nota di fine gennaio con cui l’azienda ha dichiarato il preavviso di interruzione del servizio a partire dall’1 marzo (al netto di una semi retromarcia dopo gli incontri con la Regione), ha deciso di operare un cambio di passo, provando ad affidare il servizio a una nuova azienda.
Da tempo l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, ha manifestato chiaramente l’insoddisfazione per l’attuale servizio, senza mai negare di aver avviato un’interlocuzione con Interbus. Adesso Palazzo Vermexio sembra aver ingranato le marce alte per velocizzare il passaggio. Con apposita determina, infatti, sono stati nominati il Rup, il collaboratore Rup e il direttore di esecuzione del contratto del nuovo affidamento, che avverrà tramite affidamento diretto tramite la piattaforma Sitas. Un contratto di due anni con una nuova azienda per un nuovo servizio di trasporto pubblico locale. Alla prossima fermata, quindi, dovrebbe scendere Ast e salire un nuovo vettore.
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