Tutto pronto per la seconda fase dei lavori di riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia a Siracusa. L’intervento, iniziato a fine ottobre 2024, prevede di concludere la terza fase entro i primi mesi del 2026. Attualmente, la prima fase interessa l’area che si estende dall’ingresso del Porto Piccolo fino alla Lega Navale. Un aspetto significativo è il nuovo collegamento con viale Regina Margherita, che permetterà di accedere direttamente al rinnovato waterfront. Alcuni muretti sono già stati abbattuti e si intravede la tracciatura della futura viabilità.
Dal 28 febbraio prenderà il via quindi la seconda parte del progetto, che riguarderà la zona opposta: il tratto verso la diga foranea e la spiaggetta dello Sbarcadero. Oggi sono state posizionate le transenne per delimitare l’area di cantiere, preparando il terreno per l’avvio dei nuovi lavori. L’ultima fase poi si concentrerà sulla zona attualmente asfaltata, utilizzata come parcheggio a servizio di attività commerciali, ristoranti, alberghi e approdi.
L’area sarà prevalentemente pedonale, con una corsia carrabile a traffico limitato e parcheggi laterali. I lavori sono finanziati attraverso i Fondi PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020 e affidati alla Tixe srl, esecutrice per conto del Consorzio Stabile Da Vinci.
L’obiettivo della riqualificazione per il progettista e direttore dei lavori, Ivan Minioto, è quello di trasformare lo Sbarcadero in un’altra Marina, con aree verdi, nuovi percorsi pedonali e spazi attrezzati per il tempo libero, con alberi e panchine in zone oggi dedicate alla sosta di auto e camper e un’area per chioschi nei pressi del molo e un lungo marciapiede alberato per una passeggiata panoramica sul mare. Ma una volta conclusa l’intera opera, si potrà consentire il collegamento direttamente dallo Sbarcadero a Ortigia passando proprio dai Marinaretti e dal nuovo ponte ciclopedonale. Che dovrebbe essere pronto da qui a breve.
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