Era scontato, soprattutto dopo “l’outing” del segretario provinciale Alessio Lo Giudice che aveva deciso di appoggiare la mozione dell’ex presidente del Consiglio. La votazione degli iscritti al Pd in provincia di Siracusa vede complessivamente Renzi raggiungere il 74,4%, Orlando il 22,8 ed Emiliano il 2,4%, dato addirittura più alto rispetto al capoluogo dove Renzi tocca il 71%, Orlando il 26 e 2 Emiliano. Solo Noto ha scelto Orlando e compone un dato provinciale comunque leggermente superiore alla media regionale.
“L’esito delle convenzioni in Sicilia, in vista delle primarie Pd del 30 aprile – dice Fausto Raciti, coordinatore della mozione Renzi in Sicilia e segretario regionale del Pd – fa segnare una netta affermazione di Renzi che supera il 70% dei consensi. Ma la soddisfazione è dovuta anche alla larga partecipazione e al nuovo entusiasmo che abbiamo vissuto nei circoli. Abbiamo la conferma di avere un partito vivo e che discute da oggi lavoriamo tutti insieme alla riuscita dell’appuntamento del 30 aprile“. E infatti il 30 aprile si terranno le primarie aperte anche ai non iscritti al Partito democratico, al quale potrà partecipare solo chi supera il 5%. A livello nazionale Matteo Renzi vince il congresso tra gli iscritti con il 69%, Andrea Orlando è secondo con il 24,5-25% e Michele Emiliano arriva al 6,5-7%.
A livello locale, dunque, sono tutti renziani. Ad esclusione della componente ex riformista di Marziano-Raiti orfani di Zappulla confluito in Mdp e del piccolo manipolo di “soldati” di Emiliano, tra cui l’ex coordinatore del Megafono Carmelo Spataro. E oggi Lo Giudice sottolinea “l’importanza di questo momento di confronto e pratica democratica di questo partito – dice – cosa che avviene solo all’interno del Pd. Ora si dovrà lavorare per trovare un percorso di sano e ricco confronto politico in vista delle primarie del 30 aprile”.
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