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Siracusa, sequestrato un impianto di autolavaggio

Da verificare presunte anomalie nell’effettuazione dello scarico delle acque reflue provenienti dal lavaggio degli automezzi

Immagine generica di repertorio

Il 20 gennaio 2022 personale militare della Guardia Costiera di Siracusa ha effettuato un accertamento ambientale in materia di scarichi in un autolavaggio insistente in prossimità del Porto Grande della città di Siracusa, quale sito di interesse nazionale ricadente nel Compartimento Marittimo aretuseo.

L’ispezione, che rientra nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo a tutela dell’ambiente marino e costiero ai sensi del D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambiente), ha permesso ai militari di accertare presunte anomalie nell’effettuazione dello scarico delle acque reflue provenienti dal lavaggio degli automezzi consistenti nella mancata applicazione delle prescrizioni afferenti il corretto processo di chiarificazione delle stesse e quindi di separazione dai fanghi e olii derivanti dall’attività di lavaggio.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, l’impianto di autolavaggio è stato posto sotto sequestro preventivo.

Il provvedimento è stato adottato al fine di consentire al personale della Guardia Costiera di Siracusa, su delega della stessa Autorità Giudiziaria, di effettuare gli ulteriori approfondimenti tesi a definire gli accertamenti di polizia giudiziaria in materia ambientale, a tutela della fascia costiera e del mare.


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