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Siracusa: sgomberato l’immobile di via Freud, già sede del Centro “M.G. Cutuli” per immigrati. Due arresti

Nella mattinata di ieri Agenti della Questura di Siracusa, con la collaborazione di altro personale di rinforzo assegnato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dell’Arma di Siracusa, hanno proceduto allo sgombero di una villa a due piani, di ampie dimensioni, sita a Siracusa, in via Freud, già sede del Centro di Accoglienza per cittadini extracee “Maria Grazia Cutuli”.

La Questura riferisce che l’immobile, già ceduto in locazione all’associazione che gestiva il Centro, era divenuto, a seguito della chiusura dello stesso, luogo di dimora abusivo di cittadini extracomunitari che vivevano in precarie condizioni igienico sanitarie.

Al fine di porre termine all’attività di occupazione dell’immobile e, contestualmente, dare esecuzione ad un provvedimento esecutivo di sfratto, nel frattempo ottenuto dalla proprietaria dell’immobile, su disposizione del Questore, si è proceduto all’operazione, nel corso della quale sono stati individuati e successivamente identificati 10 cittadini extracomunitari prevalentemente africani, di varia nazionalità, i quali non hanno opposto nessuna resistenza. Tutti e dieci sono stati denunciati per invasione di edifici.

Due di essi, oltre a detto titolo di reato, sono stati indagati in stato di arresto per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni e, dopo le formalità di rito, identificati per Friday Alex, classe 1990 di origine nigeriana, ed Isa Asiz, classe 1981, di origine sudanese, sono stati condotti nella Casa Circondariale di Contrada Cavadonna.

Altri tre dei cittadini extracomunitari, a seguito di valutazioni circa la loro posizione sul territorio nazionale, sono stati colpiti da provvedimento di espulsione mentre i restanti cinque erano in regola con le norme che regolano il soggiorno sul territorio nazionale.

Sul posto sono stati, altresì, rinvenuti, all’interno del cortile della villa, 8 ciclomotori, taluni in stato di abbandono, presi in consegna per le successive verifiche dalla Polizia Municipale, che ha collaborato, per la parte di sua competenza, alle attività poste in essere.

L’operazione, iniziata alle ore 8.00, ha avuto termine alle ore 19.00 circa senza registrare criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, concludendosi con la consegna dell’immobile alla proprietaria.


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