Siracusa, si chiude l’ingrottamento al lungomare Vittorini. I commercianti: “servono nuovi frangiflutti”

Procedono senza sosta i lavori per ripristinare il manto stradale al lungomare Vittorini. Dopo la scoperta della scorsa settimana di un profondo ingrottamento e la conseguente chiusura della strada, si è immediatamente attivata la macchina organizzativa per ripristinare le condizioni di sicurezza e riaprire il tratto stradale.

Intanto però i gestori delle attività ricettive e commerciali che operano sulla e sul lungomare Vittorini, dopo aver preso atto della notizia del cedimento del lungomare Elio Vittorini, causato molto probabilmente dall’azione erosiva del mare e avendo preso atto che. in conseguenza di tale fenomeno è stata prevista da subito una forte limitazione del transito sulla via in questione, causando notevoli difficoltà alle attività proprio all’inizio della stagione turistica, con una petizione hanno voluto sollecitare con urgenza gli enti, affinché si adoperino in tempi brevi e rapidi al ripristino della viabilità regolare.

Una richiesta che sembra incontrare le volontà dell’amministrazione comunale. Già da stamattina, infatti, si sta lavorando per chiudere il piccolo ingrottamento che avrebbe causato lo svuotamento sotto il manto stradale, per poi iniziare le operazioni di riempimento e di ripristino dell’asfalto. Obiettivo è quello di riaprire il lungomare Vittorini tra una settimana o 10 giorni al massimo.

Le attività commerciali della zona, con la loro petizione, guardano oltre, chiedendo che oltre all’intervento di ripristino del tratto stradale si guardi anche verso il mare, con l’apposizione di nuovi frangiflutti che “smorzino” l’azione erosiva del mare su tutto il lungomare e risolvano il problema, in modo adeguato e definitivo.