Siracusa si prepara a vivere un momento straordinario: il corpo di Santa Lucia, patrona della città, sarà presente in città dal 14 al 26 dicembre. Successivamente, verrà traslato in alcune cittadine che venerano la martire siracusana: il 26 dicembre a Carlentini (Siracusa), il 27 a Belpasso, poi ad Acicatena, e infine nella Cattedrale di Catania, dove resterà il 28 e 29 dicembre. Il 30 dicembre il corpo tornerà a Venezia.
Questo è, in sintesi, il programma annunciato durante la conferenza stampa di presentazione della Festa di Santa Lucia 2024, tenutasi stamattina nei saloni dell’Arcivescovado in piazza Duomo 5.
A Siracusa, sono previsti tre importanti momenti di processione: il 13 dicembre, la tradizionale processione che coinvolge tutta la comunità cittadina; il 14 dicembre, quando il corpo della Santa, dopo la messa delle 16, sarà trasferito dal Santuario alla Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro; e il 21 dicembre, un evento eccezionale che vedrà il corpo e il simulacro della Santa attraversare insieme la città fino alla Cattedrale, dove resterà esposto fino alla mattina del 26 dicembre.
Durante la conferenza, è stata annunciata anche l’installazione di una lapide in piazza Duomo per ricordare che Santa Lucia è siracusana. “Ci sembrava giusto lasciare un segno visibile che ricordi a tutti che questa è la città di Lucia,” ha dichiarato Pucci Piccione, presidente della Deputazione Cappella Santa Lucia.
Alla domanda dei giornalisti su un possibile rientro definitivo del corpo a Siracusa, Piccione ha sottolineato: “Per 965 anni il corpo è rimasto fuori, prima a Costantinopoli e poi a Venezia. Negli ultimi vent’anni è venuto a Siracusa tre volte. Sono segni? I tempi del Signore sono diversi dai nostri. Bisogna avere fiducia nella Provvidenza: il momento arriverà, anche se non sappiamo quando.”
L’arcivescovo Lomanto ha posto l’accento sul profondo valore spirituale delle celebrazioni, annunciando una notizia straordinaria: “In via del tutto eccezionale, il Santo Padre ha concesso l’anticipo dell’apertura dell’Anno Santo, dato l’importante evento ecclesiale che ci accingiamo a vivere. Abbiamo accolto questa decisione con immensa gioia.”
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni