Stamane, nella sede della direzione generale dell’Asp di Siracusa, è stata raggiunta l’intesa con le organizzazioni sindacali di categoria sulla ipotesi del nuovo contratto integrativo aziendale per il comparto relativo al contratto collettivo nazionale 2019-2021.
All’incontro, convocato dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone hanno preso parte il direttore sanitario Salvatore Madonia, il direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio assieme ai dirigenti del settore Giancarlo Pricone, Luca Scamporrino e Concetta Libertini, il referente per le relazioni sindacali aziendali Giuseppe Marino, rappresentanti sindacali ed RSU.
La convergenza di intenti fra la parte pubblica e quella sindacale ha consentito la definizione dei più rilevanti aspetti concernenti l’applicazione dei vari istituti contrattuali previsti nel nuovo contratto nazionale di lavoro con particolare riferimento alla valorizzazione delle professionalità interne attraverso il sistema delle progressioni verticali nonché all’attribuzione dei differenziali economici di professionalità che tengano conto del progressivo grado di competenza professionale acquisita dai dipendenti.
“È un importante traguardo – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – che abbiamo raggiunto in tempi brevi seguendo una metodologia che ha cadenzato gli incontri secondo un calendario concordato nei tempi e nei contenuti, che ha permesso un confronto sereno, costruttivo e responsabile nell’interesse del riconoscimento del valore e delle competenze dei dipendenti dell’Azienda. Con l’approvazione del contratto nella sua struttura, così elaborata, sulla base delle osservazioni e delle proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali la delegazione trattante ha convenuto sulla possibilità di apportare nell’immediato futuro le modifiche che si renderanno necessarie e le integrazioni relative ad altri istituti contrattuali al momento non trattati, rendendo in tal modo il contratto integrativo uno strumento dinamico, in grado di rispondere alle istanze dei lavoratori, nel pieno rispetto dell’applicazione del nuovo contratto nazionale”.
L’ipotesi contrattuale siglata acquisirà piena esecutività una volta completato l’iter procedurale previsto per la sottoscrizione definitiva.
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